Credits: KTM Press
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È ancora José Antonio Rueda il mattatore della Moto3: lo spagnolo, dopo lo zero di Losail, è tornato subito alla vittoria nella gara di casa di Jerez de la Frontera, conquistando in modo perentorio il suo terzo successo stagionale dopo Buriram e Austin. Vittoria netta che gli consente di conquistare la leadership del Mondiale ai danni di Piqueras.

Rueda comanda dall'inizio alla fine

Scattato dalla pole position, Rueda ha vinto comandando la gara sin dall'inizio cercando di scappare da subito approfittando della gomma soft al posteriore. Tattica che gli è riuscita: nella prima fase di gara lo spagnolo è stato seguito a poca distanza da Kelso e Piqueras, mollati definitivamente a 8-9 giri dalla fine quando ha dato lo strappo decisivo e accumulando un margine che sul traguardo ha raggiunto i 4"3. Gara perfetta per Rueda, sempre sotto l'1.45 a parte gli ultimi 2 giri. 

Incredibile, è la mia prima vittoria nel GP di casa, è speciale ed è un sogno. Mi godo la vittoria con questa gente, sono molto entusiasta, felice e posso ringraziare la mia famiglia e il mio team che hanno reso possibile tutto ciò.

Sul podio con lui chiudono i già citati Piqueras e Kelso, con lo spagnolo che ha vinto lo sprint finale sull'australiano. 

Pini migliore dei rookies

Dietro i tre del podio si è creato poi un gruppetto - che ha chiuso a 2" dal podio - che ha battagliato per le posizioni tra la quarta e l'ottava. A vincere questa lotta è stato Fernandez, che ha battuto Yamanaka, Furusato e Guido Pini, al miglior risultato stagionale e autore di una gara eccellente dalla 12^ posizione. Pini, miglior rookie e miglior italiano al traguardo, ha chiuso davanti all'altro rookie Alvaro Carpe. 

Chiudono la top-10 Roulstone e Perrone, due dei piloti penalizzati ieri sera con un long lap penalty per aver girato troppo piano in Q2, distanti 13"7 da Carpe e a 21"7 da Rueda. 

La gara degli altri italiani

Tra gli altri italiani, chiudono a punti Lunetta, 11° e nello stesso gruppetto di Roulstone e Perrone, Foggia (13°) e Nepa (14°). Out invece entrambi i piloti del team Snipers, con Rossi ritirato per una caduta nelle primissime fasi della gara, imitato da Carraro a 9 giri dalla fine.

La classifica

Credits: MotoGP
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Nel Mondiale, come già detto, Rueda prende il comando grazie alla terza vittoria dell'anno: lo spagnolo sale a 91 punti, con 4 punti di vantaggio su Piqueras. I due hanno creato un gap con il resto del gruppo, con Kelso 3° a 34 punti da Rueda e con Fernandez 4° a 38 punti dalla vetta. Migliore degli italiani è Matteo Bertelle, settimo nonostante abbia saltato le ultime due gare per infortunio.

Mattia Fundarò