Sembra che a Brackley non abbiano alcuna intenzione di cullarsi sugli allori, né tantomeno di interrompere la striscia positiva che li vede dominare la Formula Uno da ormai tre stagioni a questa parte. Con una categoria rivoluzionata dalle nuove regole, ed un progetto che per tutti ha implicato la necessità di dover ripartire da zero, gli uomini della casa di Stoccarda hanno realizzato una vettura che già al primo sguardo colpisce per l'estrema cura del dettaglio e per le soluzioni innovative, che senza dubbio la pongono già un passo avanti almeno rispetto alle monoposto viste finora.

Contrariamente alle altre presentazioni sino a questo momento andate in scena, a Silverstone si è deciso puntare sul concreto e sulla sobrietà: niente presentazioni in grande stile ma subito parola alla pista, con il programmato Filming Day che ha visto Lewis Hamilton entrare in azione già nel corso della mattinata. Svelando così consapevolmente in anticipo le forme di una vettura alla quale poi sono stati tolti i veli all'ora di pranzo, nel corso di una diretta streaming che ha visto la presenza anche di Toto Wolff e soprattutto della grande novità di quest'anno rappresentata da Valtteri Bottas, chiamato a rimpiazzare il fresco pensionato Nico Rosberg.

Dichiarazioni di circostanza che però non hanno impedito di distogliere lo sguardo dalla principale protagonista della giornata: la W08, splendida nella sua rinnovata livrea argentata (dalla tonalità leggermente più chiara rispetto al passato), la quale fornisce a primo impatto la sensazione di essere una monoposto dotata di un passo molto lungo e orientata a massimizzare sin da subito le opportunità offerte dal nuovo regolamento. A fare riflettere è innanzitutto il fatto che, se da un lato tutti i team che hanno presentato le rispettive monoposto (Williams, Sauber, Renault e Force India) abbiano scelto determinate strade in merito ad elementi caratterizzanti i rispettivi progetti, la Mercedes (sicura della propria forza) abbia deciso di andare in controtendenza: rinunciando al muso a proboscide e (almeno per il momento) alla vistosa pinna sul cofano motore sfoggiata dalle altre scuderie.

Ma non è tutto, anzi: a spiccare è l'estrema cura al dettaglio, a partire dalla zona dei turning vanes seghettati nelle proprie estremità, sino a giungere ai bargeboards, nei cui pressi spiccano anche delle "corna" dalla forma sinuosa che ricordano quelle della Ferrari F2008. In evidenza il sistema S-Duct, il quale nel proprio sbocco sulla parte superiore del musetto presenta una piccola pinna volta a direzionare il flusso. Praticamente inalterato l'airbox, mentre è incredibile la zona delle pance: ridotta ai minimi termini la bocca d'ingresso, essa contiene i radiatori inclinati in avanti e soprattutto si restringe repentinamente estremizzando la forma a Coca-Cola, lasciando al tempo stesso grande spazio per il fondo piatto.

Insomma, gli avversari sono già avvisati: la Freccia d'Argento non sembra essere disposta a fare sconti agli avversari. In attesa di vedere anche come, e soprattutto se, gli altri top team riusciranno a rispondere all'offensiva lanciata dalla corazzata tedesca.

Marco Privitera

 

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