MotoMondiale | Mandalika 2024 - Commento LIVE Gara

Correva l’anno 1996 quando, nella splendida cornice del Teatro Antico di Taormina, Flavio Briatore e i due piloti Gerhard Berger e Jean Alesi mostrarono al mondo la nuova Benetton B196 di F1. Una presentazione fuori dal comune e che per la prima volta coinvolse una città intera, entusiasta di poter vedere una monoposto così da vicino.

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L'INIZIO DI UNA NUOVA EPOCA

Da lì in poi le presentazioni di una monoposto sono diventate dei veri e proprio spettacoli, in un'epoca in cui la F1 era al suo apice di popolarità. Al giorno d’oggi non esistono più i budget né la necessità di sostenere questo genere di eventi, essendo cambiati anche i canali di comunicazione rispetto al passato.

Ma torniamo indietro e, più precisamente, al 6 Febbraio 1996. In questa data e per la prima volta in assoluto, Flavio Briatore decise che la presentazione della nuova Benetton B196 sarebbe avvenuta in modo diverso dal solito. L’idea era infatti quella di presentare le proprie vetture nei luoghi più belli e suggestivi d’Europa. E, non a caso, per l’occasione la scelta ricadde sulla splendida Città di Taormina.

BENETTON A TAORMINA

Taormina, oltre ad essere uno dei luoghi più suggestivi e densi di storia della Sicilia, aveva dalla sua anche una cornice spettacolare come il Teatro Antico. Così fu organizzato un evento di presentazione che vide oltre agli immancabili Flavio Briatore ed Alessandro Benetton, anche la partecipazione dei due piloti Jean Alesi e Gerhard Berger, con Mara Venier in veste di madrina della giornata.

La B196, dopo essere stata svelata per la prima volta al Teatro Antico davanti a giornalisti e fotografi, fece sentire il suo sound nel famoso “Corso Umberto”, arteria principale della Perla dello Jonio. La monoposto infatti sfilò percorrendo tutto il centro storico tra l’entusiasmo e lo stupore dei residenti. Tra cui il sottoscritto, all’epoca giovane undicenne con la passione per la F1. Vedere Alesi e Berger effettuare il cambio gomma e dei testacoda in pieno centro, ancora oggi fa venire la pelle d’oca.

Ma l’emozione più grande sicuramente fu tutto l’insieme di quella giornata di festa, sia per Benetton (che comunque celebrava i due titoli Mondiali appena vinti), ma anche per la popolazione taorminese, quasi incredula di essere a contatto così ravvicinato con una vera F1. L’evento poi si concluse poi con la cerimonia di consegna della Coppa Mondiale dei Costruttori, portata a Taormina nelle mani di Briatore da Max Mosley in persona, allora Presidente FIA.

TEMPI CHE FURONO

Un momento indimenticabile per chi vi scrive e che riporta con nostalgia ai tempi che furono. Un tempo in cui non esistevano budget cap e sicuramente non si badava a spese, essendo il Circus la massima espressione del motorsport.

Oggi viviamo un periodo storico differente e non sarebbe più sostenibile per le squadre organizzare eventi del genere, essendo sempre più alle prese con dei costi da contenere. Anche la F1 è cambiata da quella presentazione a Taormina, allontanandosi umanamente dai propri appassionati, ormai sempre più abituati a vedere i propri beniamini attraverso iniziative online che paiono sempre più artificiali.

Julian D’Agata