Questo è il Mondiale 2017, una delle stagioni più combattute e incerte di sempre. Perchè a battersi per il primato ci sono due potenze di questa categoria, come Mercedes e Ferrari. Perchè la lotta per il successo vede come protagonisti due fuoriclasse assoluti, come Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. Perchè, in un campionato equilibrato come questo, il centesimo di secondo può valere oro. Ne è ben consapevole Lewis Hamilton, raggiante dopo aver colto il 58esimo successo in carriera, in un weekend che lo ha visto raggiungere una leggenda come Michael Schumacher in testa alla classifica dei piloti capaci di realizzare il maggior numero di pole position nella storia: ben 68. Un'edizione della gara di Spa Francorchamps che il britannico di certo non dimenticherà facilmente, visto che oltre ad essersi imposto per la terza volta in carriera sul mitico circuito belga, è riuscito a ridurre a sole sette lunghezze il gap che lo separa in classifica dal ferrarista.

Ma la battaglia sarà equilibrata fino alla fine, come sottolineato dallo stesso pilota britannico nel dopo-gara: "E' fantastico tornare in pista e ripartire subito col piede giusto. La Ferrari era molto forte oggi e abbiamo messo in atto una fantastica battaglia. Abbiamo spinto entrambi ogni singolo giro e non c'è stato spazio per errori". A mettere in pericolo il successo di Lewis ci ha però pensato la Safety Car, entrata in pista a 13 giri dalla fine dopo il contatto tra le due Force India: "La Safety Car andava davvero piano e mantenere le gomme in temperatura è stato davvero difficile. Al restart, Sebastian ha avuto un ottimo spunto ed era davvero molto vicino. In ogni caso - ha sottolineato Hamilton - è stato divertente lottare contro un altro team e contro Sebastian al meglio della rispettiva forma: questa è la vera essenza delle corse. Vorrei infine ringraziare il team, senza di loro non sarei riuscito a vincere oggi".

Una prestazione comunque da incorniciare, quella del tre volte campione del mondo. Capace di fare la differenza soprattutto nel finale di gara, quando dopo la fase di neutralizzazione si è ritrovato alle spalle un arrembante Sebastian vettel dotato di gomme Ultrasoft, in luogo delle sue Soft. Due mescole di svantaggio alle quali Hamilton è riuscito a sopperire con classe e determinazione, spingendo al massimo nel finale e impedendo al tedesco della Ferrari di azionare il DRS lungo il rettifilo del Kemmel. Una battaglia che rappresenta solo l'antipasto di un finale di stagione tutto da vivere.

Da Spa Francorchamps - Marco Privitera