Moto2 e Moto3 | GP Italia: nessuna pausa, chi si ferma è perduto
Settimo appuntamento dell'anno per il Motomondiale, che nel fine settimana farà tappa al Mugello per il primo back-to-back stagionale
Nessuna pausa per il Motomondiale, che nel weekend sarà nuovamente in pista, questa volta sullo storico Autodromo Internazionale del Mugello, per il GP d'Italia, settimo round del calendario e primo back-to-back stagionale. Tanto in Moto2 quanto in Moto3 la lingua “ufficiale” continua ad essere lo spagnolo; tuttavia, se nella classe intermedia la varietà non manca, altrettanto non si può dire della classe cadetta, dove la lotta al vertice è sempre più un affare a due.
Moto2 | Ancora Garcia davanti a Roberts, più arretrato Aldeguer
E se il GP di Catalunya è un appuntamento sentito dagli appassionati, altrettanto (e più) si può dire del GP d'Italia, dove la passione degli appassionati non è certo da meno. La stessa che i piloti della Moto2 sono pronti a metterci per regalarci spettacolo per una corsa al titolo che, gara dopo gara, va sempre più definendosi.
Ecco dunque Sergio Garcia, secondo al Montmelò, arrivare al settimo appuntamento stagionale da leader del Mondiale, con ben 19 punti di vantaggio sul resto del gruppo. Il portacolori del team MT Helmets - MSI è senza dubbio in un grande momento di forma, fisica e mentale, forte anche di due ottimi risultati consecutivi [una vittoria e un secondo posto, ndr]: guai a sottovalutarlo al Mugello.
Il primo inseguitore in classifica generale è ancora Joe Roberts, che si presenta all'appuntamento in terra toscana desideroso di riscatto dopo l'opaco ottavo posto dell'ultimo GP. L'alfiere dell'OnlyFans American Racing Team è reduce da un trend poco positivo [un quarto e un ottavo posto, ndr] che sta, in parte, vanificando l'ottimo lavoro svolto in questo inizio di stagione, dove ha saputo essere particolarmente costante. Resta però pur sempre il secondo in classifica generale, quindi è d'obbligo considerarlo della partita anche al Mugello: arriverà qui la sua prima vittoria stagionale?
Un altro pilota da tenere sotto stretta sorveglianza è Ai Ogura, che si presenta al GP d'Italia col morale alle stelle dopo la vittoria in solitaria nell'ultima gara. Il giapponese ora è terzo in classifica, a 21 punti dal leader (e compagno di squadra): per lo stato attuale delle cose, sognare è lecito. Chi, invece, inizia a vedere i propri sogni scricchiolare è Fermin Aldeguer, ancora una volta il grande deluso: lo spagnolo, infatti, è reduce da uno “zero” pesante, in classifica ma soprattutto nel morale, che gli complica non poco la vita in ottica Mondiale. Ora, infatti, è quarto a ben 46 punti dal connazionale Garcia, a parimerito con il compagno di squadra Alonso Lopez: serve un rapido cambio di marcia, in pista e in testa.
Per i piloti italiani, invece, la situazione alla vigilia del GP casalingo è tutt'altro che rosea. Tony Arbolino, decimo in classifica generale e migliore degli italiani, è ormai una copia sbiadita del pilota che lo scorso anno dava filo da torcere a Pedro Acosta. Non va meglio ai connazionali Cestino Vietti, scivolato in dodicesima posizione, e Dennis Foggia, diciannovesimo, entrambi mai realmente in grado di lottare con i primi della classe.
Moto3 | Holgado-Alonso, continua la corsa a due
Situazione più definita in Moto3, dove prosegue il duello al vertice, pur con qualche sorpresa. A comandare, infatti, ora c'è il colombiano David Alonso, vincitore del GP di Catalunya, bravo a capitalizzare al massimo la domenica poco positiva del rivale Daniel Holgado, solamente sesto al traguardo. Ora l'alfiere del team CFMoto Aspar guida la classifica con 14 punti di vantaggio sullo spagnolo del team Red Bull GASGAS Tech3. Una lotta che si conferma comunque molto serrata, dove è sempre più chiaro come ogni singolo punto possa fare una grande differenza in ottica Mondiale.
Prosegue poi il vuoto alle loro spalle: il primo inseguitore è sempre Collin Veijer, lontano addirittura 43 punti dal leader. Come dicevamo la scorsa settimana, l'olandese del team Liqui Moly Husqvarna Intact GP finora è stato l'unico ad impensierire sul serio il duo là davanti, vincendo addirittura una gara [Jerez, ndr], quindi guai a sottovalutarlo. Da tenere d’occhio anche il connazionale Ivan Ortolà, un altro pilota che può insidiarsi nella lotta, anche lui moralmente carico dopo il buon secondo posto del Montmelò.
Anche in Moto3, tante ombre e poche luci per quanto riguarda gli italiani. Al Mugello, infatti, si prospetta un altro fine settimana complicato per i piloti tricolore con: Stefano Nepa, il migliore degli italiani, è solamente quattordicesimo in classifica generale, mentre Riccardo Lunetta, buon settimo a Barcellona, insegue in sedicesima posizioni. Come per i precedenti GP, sarà difficile vedere qualcuno dei nostri lottare per le posizioni che contano “a casa nostra”, ma non si può quantomeno sperare di vedere dei progressi.
Dal Mugello - Giorgia Guarnieri
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