Sergio, questo inizio stagione è stato fenomenale e per certi versi inaspettato. Anche per voi è stata una sorpresa?

A dire la verità sì, questo risultato ha sorpreso tutti noi, ma il merito è soprattutto della squadra che continua a fare un lavoro incredibile e siamo molto soddisfatti di questo inizio. 

Diresti che questo è il momento migliore della tua carriera?

In realtà credo di si, se non altro si tratta del momento migliore degli ultimi due anni.

Vieni da una incredibile striscia di 17 piazzamenti a punti consecutivi. Hai cambiato qualcosa nel tuo approccio alle gare? O è solo una coincidenza?

E' un giusto mix di esperienza e il fatto di avere un team alle spalle che ha le idee chiare e lavora bene. A questo vanno aggiunte delle buone strategie e un'ottima affidabilità della macchina, naturalmente. 

Quali sono le tue aspettative per quest'anno, anche alla luce di quanto siete andati bene finora? (Matteo Casilli)

Il mio obiettivo ogni anno è quello di andare sempre a podio, ci sono riuscito l'anno scorso, perciò sarei un po' deluso se quest'anno non dovessi riuscirci. Il gap dai più forti è molto grande quest'anno, perciò sarà molto molto difficile. Abbiamo bisogno di una gara un po' pazza. 

L'anno scorso finisti a podio qui (dopo la nostra intervista, ndr): hai un feeling speciale con questa pista?

Mi piace perché qui possono emergere i migliori. E' il mio circuito preferito e questo è il mio weekend preferito di tutto l'anno. 

Siete a solo 19 punti di distanza dalla Red Bull, è realistico per voi immaginare una lotta con loro?

Non ci sono molte possibilità onestamente, ma tutto può succedere; in questo momento la nostre migliore posizione in gara può essere il quinto posto, in qualifica anche il sesto. Abbiamo ancora da lavorare per migliorare, anche se davanti a noi ci sono i top team che sono molto più forti.  

Si è parlato tanto di passo lungo, la vostra è la seconda macchina più lunga del lotto: credi che questa sia una delle chiavi del vostro successo?

No, lunghezza non è un problema, importa come riesci a mettere la macchina nelle curve, soprattutto qui a Monaco. Importa molto di più come riesci a svilupparla, e di come ci lavori sopra.

La lotta per il Mondiale? Chi prevarrà secondo te? (@SebRed05)

Ci vorranno ancora un paio di gare per avere un quadro più chiaro, in questo momento comunque vedo più favorita la Ferrari.

I nostri follower ci chiedono se conosci Daniel Suarez, giovane messicano impegnato nella Nascar... (@NascarLiveITA)

Sì lo conosco, sta facendo un ottimo lavoro in quella categoria molto difficile che è la Nascar, poi ovviamente è messicano perciò rappresenta un ottimo sponsor per tutto il nostro motorsport.

Cosa pensi del fatto che tutta una generazione di giovani e talentuosi piloti della nuova generazione come te, Kvyat, Hulkenberg e altri non abbiano forse ancora raccolto i risultati che meriterebbero, o quantomeno vetture competitive tra le mani?

In Formula 1 devi essere sempre positivo, ma anche fortunato per approdare in un top team nel momento giusto, quando sei pronto. Deve esserci un allineamento di cose che lavorano per te. Devi essere sicuro delle tue possibilità ed essere felice per ciò che fai, perchè dopo tutto guidi comunque in Formula 1! Guarda Bottas, per esempio: nessuno si aspettava che uno come lui potesse finire in Mercedes, perciò non si sa mai... Io sono ancora giovane, ho 27 anni, perciò sono fiducioso per quello che mi porterà il futuro. 

Com'è il tuo rapporto con Esteban rispetto a quello che avevi con Nico?

Esteban è un po' più aperto, e comunque c'è una sana rivalità fra di noi come è normale che sia fra compagni di squadra. Lui ha a disposizione lo stesso mio mezzo, e per questo è il primo con cui mi devo confrontare.

Se dovessi rimanere in Force India anche il prossimo anno ti accontenteresti di lottare ancora per il podio?

In verità no, si arriva a un punto in cui c'è la voglia di raccogliere qualcosa in più e puntare più in alto. E' troppo presto per parlare già di mercato, ma è normale che nella vita di un pilota a un certo punto gli obiettivi e le priorità possano cambiare se senti di essere pronto per raccogliere risultati più importanti.

Hai disputato 122 Gran Premi in carriera, ricorderesti ognuna delle gare che hai fatto? 

Sì, ci riuscirei. 

Bene, facciamo una prova allora. India 2012...

Ottavo in qualifica, poi gara difficile per colpa di una foratura all'anteriore sinistra. 

Ungheria 2013.

Un incidente in FP3, i meccanici riuscirono a sistemare la macchina e riuscii ad entrare in Q3, poi in gara finii nono.

Bahrain 2015.

Ottavo.

Chapeau!

 

Stefano De Nicolo' @stefanodenicolo