WTCC | Citroën inarrestabile anche a Marrakech
Continua lo strapotere Citroën nel WTCC 2015. Dopo il doppio successo della casa francese fatto registrare nella prova d'apertura svoltasi in Argentina, sono stati José Maria Lopez e Yvan Muller a salire sul gradino più alto del podio nel secondo appuntamento stagionale a Marrakech. L’argentino ha sfruttato nel migliore dei modi la pole position andando a vincere Gara 1, dove il cinese Ma Qing Hua ha ottenuto il suo primo podio stagionale mentre Sébastien Loeb ha battuto Mehdi Bennani nella lotta per il terzo posto. Come detto, Muller ha vinto la seconda delle due gare da 14 giri, precedendo un aggressivo Loeb, quest'ultimo piazzatosi davanti a López, in rimonta dal 10° posto, il quale ha ora un vantaggio in classifica di 17 punti. Un successo completo per Citroën, che ha dunque letteralmente monopolizzato il podio in entrambe le gare, lasciando presagire che si tratterà di un'altra stagione dove per gli avversari ci sarà ben poco da fare contro il dominio della casa francese.
Per quanto riguarda il Trofeo Yokohama, grazie al quarto posto conquistato in gara 1 Bennani è riuscito ad aggiudicarsi il successo, mentre nella seconda prova la vittoria è andata al pilota Chevrolet Tom Chilton. Weekend da dimenticare in fretta da Tom Coronel, fuori in Gara 1 dopo un contatto con Chilton: l’olandese è finito K.O. anche in Gara 2 per via di un incidente con la Honda di Tiago Monteiro, dopo che il pilota della ROAL Motorsport era stato tamponato da Norbert Michelisz. Fuori anche Rob Huff, eliminato dalla LADA del suo compagno di squadra Mikhail Kozlovskiy nel corso del primo giro. Gli italiani: Gabriele Tarquini non è riuscito a fare meglio del settimo posto in gara 1 e del quinto in gara 2, mentre Stefano D'Aste ha chiuso il proprio fine settimana marocchino con un nono ed un sesto posto.
Gara 1. Lopez (Citroen) ha preceduto i compagni di squadra Ma Qing Hua e Sébastien Loeb sulle strade di Marrakech. Quarto l’idolo locale Mehdi Bennani, scattato male dalla prima fila e autore di un gran duello per tutta la gara con Loeb, il suo "capo". Quinta piazza per Yvan Muller, che ha rimontato dalla 10a. A seguire troviamo le Honda di Tiago Monteiro, Gabriele Tarquini e Norbert Michelisz, con le Cruze di Stefano D’Aste e Tom Chilton a completare la Top10 davati alla Lada di Rob Huff. Al primo giro c’è stato un incidente fra i piloti ROAL Motorsport, con Chilton che ha colpito Tom Coronel alla prima chicane costringendolo al ritiro; il britannico è stato messo sotto investigazione dai Commissari. Hugo Valente è rimasto fermo in griglia per un problema meccanico.
Gara 2. Ritorno al successo per Muller, che ha resistito alla pressione del suo compagno di squadra Sébastien Loeb e si è portato a casa la seconda gara a Marrakech. I due alsaziani si sono dati battaglia per tutti i 14 giri in programma, transitando sotto la bandiera a scacchi separati da soli 0.552. In una sfida piena di emozioni ed incidenti, il campione del mondo in carica José María López ha concluso terzo, con Tom Chilton (Chevrolet RML Cruze TC1) quarto e migliori dei piloti del Trofeo Yokohama. Quinto Hugo Valente dopo un paio di toccate con Mehdi Bennani, mentre al sesto posto troviamo Norbert Michelisz, seguito dalla Honda ufficiale di Gabriele Tarquini. Ottavo Stefano D’Aste (ALL-INKL.COM Münnich Motorsport), il quale si porta a casa punti importanti. La Top10 è completata da Bennani e James Thompson (LADA Sport Rosneft). Gli sforzi della ROAL Motorsport per riparare la Chevrolet di Tom Coronel in tempo per Gara 2 sono stati mandati in fumo al via, quando l’olandese è finito addosso a Tiago Monteiro alla curva 1. Problemi ai freni hanno fatto scivolare Ma Qing Hua al 12° posto, davanti a John Filippi. Grégoire Demoustier si è ritirato per un problema meccanico, mentre Rob Huff è stato eliminato nel corso del primo giro dalla LADA del suo compagno di squadra Mikhail Kozlovskiy.
Inevitabile la grande soddisfazione nelle parole dei vincitori. José María López: “Prima di tutto ringrazio il team Citroën che ancora una volta ha fatto un lavoro fantastico, soprattutto quelli che lo fanno dietro le quinte. Il via è stato difficile perché Ma è partito bene e ho dovuto difendermi alla prima curva. Dopo ho dovuto tenermelo dietro, cosa non facile su un circuito come questo, viste le grandi frenate che ci sono. Ho provato a spingere per mettere un po’ di margine fra noi, ci sono riuscito. E’ stata un’ottima gara e faccio i complimenti a Ma, Seb e Yvan, i miei compagni di squadra, anche loro hanno corso benissimo. In Gara 2 è stato difficile, puntavo soprattutto a mantenere il 5° posto dopo il via. Non volevo perdere troppi punti nei confronti di Yvan e Seb. Chilton e Valente sabato erano molto veloci, per cui ero un po’ preoccupato. Sapevo che Seb partiva 3° e Yvan 1°. Anche Ma era davanti a me, avevo le altre Citroën da superare, ma la nostra auto è veloce. Sono partito bene, alla curva 1 ho avuto fortuna ad evitare l’incidente. Con calma ho provato a superare Valente e Chilton e ci sono riuscito dopo una bella battaglia. Il 3° posto è molto più di ciò che mi aspettassi e ne sono contentissimo, soprattutto perché ottenuto su un circuito come questo; i cittadini danno sempre dei grattacapi. Quattro podi nelle prime quattro gare sono un risultato fantastico, ringrazio ancora la Citroën.”
Yvan Muller: “E’ stata una lotta molto serrata, ho visto che Séb era sempre vicinissimo, spingevamo tutti e due al limite. In questa pista è durissima, con le grandi frenate si rischiano errori ad ogni curva. Al via ne ho fatto uno e mi sono detto che non ne avrei dovuti commettere altri per non dare chance a Seb. Però è sempre più facile a dirsi che a farsi, specialmente quando devi andare sempre al limite. Alla fine ce l’ho fatta e ho vinto. In Gara 1, sono partito bene, ma alla prima curva sono stato prudente e ho perso qualche posizione. Dopo ho pensato a spingere, ma con un occhio a gara 2, quindi mi sono tenuto lontano da contatti e quant’altro. Partire 10° e finire 5° senza alcun danno alla vettura non è affatto semplice su un circuito come questo, quindi sono felice. Era importante prendere punti e vincere dopo quello che era successo in Argentina. Ora guardiamo avanti.”
Il Mondiale Turismo tornerà in pista per il terzo round stagionale tra meno di due settimane sul tortuoso tracciato di Budapest, dove l'anno scorso s'impose Yvan Muller in gara 1 prima di cedere il palcoscenico a Gianni Morbidelli, autore di una straordinaria vittoria al volante della Chevrolet nella seconda prova.
Marco Privitera
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