F1 | GP Usa, FP3: sotto il diluvio emerge Hamilton
Sembrava fosse impossibile poter disputare regolarmente la terza sessione di prove libere ad Austin. Il maltempo che imperversa in queste ore in Texas, alimentato dalla presenza dell'incombente uragano Patricia, aveva persino spinto gli organizzatori a diramare un comunicato con cui invitava il pubblico a...restarsene a casa, visto che i cancelli dell'autodromo sarebbero stati aperti soltanto alle ore 12 locali. E invece, in un atipico clima "a porte chiuse", la FIA ha comunque deciso di rispettare il programma previsto, dando il via libera ai piloti che hanno così potuto saggiare le caratteristiche di un circuito più simile ad un fiume in piena che ad una pista di Formula 1.
Alla fine il più veloce è risultato (guarda caso) Lewis Hamilton, il quale è stato abile nello sfruttare il momento più favorevole per piazzare un 1'59"517 che potrebbe valere doppio: in caso di annullamento delle qualifiche, infatti, i tempi della FP3 potrebbero valere per sancire la griglia di partenza, con l'inglese della Mercedes che a questo punto dividerebbe la prima fila dello schieramento con Nico Hulkenberg. A siglare il secondo tempo è stato Sebastian Vettel, ma come noto il ferrarista dovrà scontare (insieme al compagno Raikkonen, il quale ha concluso 7°) le dieci posizioni di penalità previste per l'adozione del quinto motore endotermico stagionale. Ai piani alti della classifica, oltre al tedesco della Force India, si sono così distinti Bottas, Sainz, Kvyat e Ricciardo, mentre Rosberg ha chiuso soltanto con il nono tempo dopo essere finito in testacoda (con tanto di danneggiamento dell'ala anteriore) nelle fasi iniziali.
Le condizioni della pista estreme hanno esaltato le capacità dei piloti, alle prese con una quantità d'acqua che da tempo non si vedeva nel corso di una sessione. Nonostante le gomme full wet, i rischi di aquaplaning si sono tramutati in realtà per diversi protagonisti, soprattutto in alcuni punti (come la curva 2) dove i saliscendi del tracciato texano hanno creato dei veri e propri laghi. A farne le spese anche Sebastian Vettel, il quale è finito in testacoda senza danni prima che la pioggia tornasse ad intensificarsi nella seconda parte, rendendo impossibile per tutti il miglioramento dei tempi. In ogni caso, le ostilità dovrebber riaprirsi alle ore 20 italiane, qualora le condizioni della pista dovessero permettere il regolare svolgimento delle qualifiche: la pioggia è...garantita al 100%, lo spettacolo pure.
Marco Privitera