Credits: Porsche Motorsport
Credits: Porsche Motorsport

Porsche si prepara per una nuova sfida a Le Mans questo week-end dopo gli ottimi risultati mostrati da inizio anno ad oggi. L’affermazione nella Rolex 24 at Daytona valida per l’IMSA WeatherTech SportsCar Championship dello scorso gennaio è stato solamente il primo risultato positivo di un 2024 che ha visto anche la prima affermazione per il marchio teutonico nella classe Hypercar del FIA World Endurance Championship.

A 12 mesi da una ventiquattro ore non idilliaca, Porsche torna all’assalto con il chiaro intento di rifarsi, nuovamente al via con tre auto ufficiali oltre ai prototipi privati di cui parleremo successivamente. 

Dall’America avremo Mathieu Jaminet/Nick Tandy/Felipe Nasr  #4, chiamati come extra nel Mondiale in compagnia dei titolari Kevin Estre/Laurens Vanthoor/André Lotterer   #6 e Matt Campbell/Michael Christensen / Frédéric Makowiecki #5. La 963 #6 ha vinto a Lusail ed ha ottenuto il secondo posto a Spa ed a Imola, Estre/Vanthoor/Lotterer hanno tutte le carte in regola per allungare sensibilmente in campionato sulla concorrenza. 

Penske e l’obiettivo di vincere a Le Mans

Porsche è il marchio che ha vinto più volte nella storia della 24h Le Mans, sono attualmente 19 (1970-1971-1976-1977-1979-1981-1982-1983-1984-1985-1986-1987-1994-1996-1997-1998-2015-2016-2017) le affermazioni del costruttore teutonico che guarda da lontano il resto del mondo.

Il trofeo più ambito delle corse di durata e non solo manca però nella bacheca di Roger Penske, uomo che con il proprio team ha vinto ovunque. La Indy 500, la NTT IndyCar Series, la NASCAR Xfinity Series, la NASCAR Cup Series,  la Daytona 500, la Rolex 24 at Daytona, l’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, la 12h Sebring, la 1000km di Bathurst ed il Repco Supercars Championship sono stati siglati per almeno una volta dal ‘Capitano’, più che mai determinato anche a vincere in quel di Le Mans. Il 2024 potrebbe essere l’anno buono, quanto visto sino ad ora lascia ben sperare.

Porsche vs Porsche? 

Porsche è il brand più rappresentato nella classe regina del FIA World Endurance Championship con sei  auto al via. Le unità ufficiali verranno raggiunte dai due prototipi Hertz JOTA di Callum Ilott/Will Stevens/Norman Nato #12 e Oliver Rasmussen/Will Stevens/Jenson Button  #38 oltre all a 963 #99 Proton Competition di Harry Tincknell/Neel Jani/Julien Andlauer.

Come già visto nel corso della stagione, Hertz JOTA e Porsche Penske Motorsport hanno mostrato a più riprese di essere dei team completamente indipendenti, un provvedimento che ovviamente vale anche per Proton Competition. 

Al momento non è dato sapersi se per Le Mans la situazione sarà differente anche se tutto lascia presagire che non sarà così. Ognuno ha quindi le proprie chance di lottare con il resto dei protagonisti, senza ordini o decisioni da parte della casa madre a favore delle auto ufficiali.

#6 Porsche leader del FIA WEC prima di Le Mans - Credits: Bonora Agency

Kevin Estre: “Fino alla fine delle qualifiche non conosceremo i valori in campo”

Kevin Estre ha riportato ai microfoni di LiveGP.it alla vigilia del fine settimana in quel di Le Mans: 

Per ora la stagione di Porsche sta andando molto bene, Ferrari e Toyota restano in ogni caso molto competitive insieme a Cadillac e Peugeot di cui conosciamo ancora poco. Indubbiamente siamo in una condizione migliore rispetto al 2023, ma non possiamo essere considerati come i favoriti soprattutto in un tracciato come questo. La macchina non ha particolari cambiamenti rispetto alle prime competizioni disputate quest'anno.

L'ex vincitore della maratona francese in GTE PRO ha continuato dicendo: 

Non ho paura della gestione delle gomme fredde, Porsche è stata molto competitiva nell'ultimo periodo su questo aspetto. Credo che dopo metà giro sia già possibile spingere, alla fine è la stessa situazione per tutti ed in IMSA siamo abituati a questa condizione. Non siamo interessati sugli altri anche perché fino alle qualifiche non sapremo il reale valore dei protagonisti. È facile disperdere energie per seguire gli altri. Ci concentriamo quindi su noi stessi, con tre auto chiaramente hai delle strategie differente su cui contare. Puoi rischiare e costruire differentemente il programma generale.

 

Un commento è arrivato anche da Fred Mako, connazionale di Estre che negli anni è sempre stato protagonista a Le Mans. L'alfiere della Porsche 963 #5 ha dichiarato: 

Siamo più forti rispetto al 2023, Toyota e Ferrari appaiono come i favoriti e le auto da battere secondo me alla vigilia della 24h Le Mans. Credo che anche Cadillac e Peugeot possono aggiungersi alla lista, in un giorno d'azione tutto può succedere. Noi facciamo il nostro lavoro, poi vediamo che cosa succederà.

Da Le Mans - Luca Pellegrini