George Russell in azione a Shanghai
Credits: Mercedes AMG F1 Official website

La prima fila conquistata nelle qualifiche del GP di Cina F1 ha sicuramente strappato un sorriso agli uomini Mercedes. George Russell ha chiuso un sabato molto positivo, iniziato nella mattinata con un quarto posto nella Sprint, resistendo negli ultimi giri al ritorno di Leclerc alle sue spalle. E può essere soddisfatto certamente anche Antonelli, in top ten in entrambe le sessioni. 

Lampo di George nel finale di qualifica a separare le McLaren

Sembrava una prima fila già scritta, con Lando Norris a prendersi la seconda posizione alle spalle di Oscar Piastri dopo l’ennesimo errorino di un weekend certamente complicato fino ad ora. Proprio negli istanti finali, invece, ci ha pensato George Russell a inserirsi tra i due, a soli 82 millesimi dal leader. Un giro perfetto quello del pilota di King’s Lynn, che è arrivato poi nella zona delle interviste con un largo sorriso stampato in faccia. Molto bravo ad approfittare degli errori dei rivali, ora il focus è sulla gara, anche se ci ha pensato lui stesso a raffreddare gli animi. 

Dobbiamo essere realisti. Il nostro obiettivo deve essere il podio, le McLaren sono troppo forti al momento. Non dobbiamo fare nulla di folle e giocarci la terza posizione con Red Bull e Ferrari. Poi, nel caso i due davanti facessero un errore, dobbiamo essere pronti per approfittarne. 

In mattinata, George era stato lesto nel corso del primo giro a sbarazzarsi di un Leclerc non irresistibile, e poi gestire il ritorno del monegasco, molto più veloce nel finale. Il calo mostrato nello stint finale con gomme medie sarà oggetto di valutazioni particolari nel corso dei briefing in seno al team Mercedes, perché potrebbe essere un fattore chiave da tenere in considerazione in vista del GP di domani, che potrebbe offrire diverse sorprese e spunti interessanti. 

Antonelli costantemente da top ten 

Credits: Mercedes AMG Official website

Anche nel sabato di Shanghai, Kimi Antonelli ha mostrato una costanza importante e una ottima crescita nel giro veloce. Bravo a massimizzare le occasioni, deve imparare a tirare fuori il meglio dalla gomma soft nel tentativo buono, ma è tutto normale considerando che è il secondo GP in carriera. Nel corso del Q3 gli è anche stato tolto il primo tempo fatto segnare, a causa di un “lungo” sull’ultima piega. Difficile capire perché gli sia stato cancellato il giro, dal momento che era andato in ghiaia, ma tant’è. 

La partenza in quarta fila domani, a fianco dell’altro rookie Hadjar, autore di un’altra grande prestazione, sarà certamente un’ottima occasione per fare bene. Nella Sprint Race, Antonelli si è trovato a sperimentare quanto sia complicato estrarre il meglio da una F1 attuale in aria sporca, e questo ha certamente influenzato poi quella che è stata la prestazione finale, conclusa comunque con un settimo posto che ha portato due punti in cascina. 

Oggi ho trovato certamente tanta più confidenza con la vettura, anche se continuo a fare fatica nella comprensione del warm-up della gomma. Credo che per la giornata di domani io abbia il passo per arrivare in top six, anche se abbiamo visto come sia difficile guidare in situazione di aria sporca. Ho però la sensazione che riusciremo a trovarci in una finestra di funzionamento migliore rispetto a quella di stamattina. 

Gli uomini Mercedes, dunque, hanno buone sensazioni in vista della gara di domani. La gara sarà sicuramente un’incognita, dal momento che nessuno ha ancora utilizzato le gomme dure che potrebbero avere un ruolo importante nel corso del GP. Il podio è alla portata, ma la sensazione è che Ferrari possa aver sacrificato qualcosa in qualifica per poi avere più prestazione in gara. Resta da capire l’equilibrio tra i due della McLaren; proprio in questo senso Russell potrebbe avere l’importantissimo ruolo di ago della bilancia tra i due.

Nicola Saglia