F1 | GP Abu Dhabi, qualifiche: rincorsa in salita per la Ferrari
È in salita la rincorsa della Ferrari al titolo Costruttori ad Abu Dhabi: con la McLaren in prima fila, Sainz è primo inseguitore mentre Leclerc partirà dal fondo dello schieramento.
Per la Ferrari Abu Dhabi è sempre amara e anche in quest’ultimo appuntamento del Mondiale 2024 di F1 il circuito di Yas Marina sta mettendo a dura prova la Scuderia che, arrivata qui con l’obiettivo di giocarsi il titolo Costruttori con la McLaren, alla quale deve recuperare 21 punti, sta avendo la vita difficile con un Leclerc particolarmente sfortunato tra track limits e affidabilità.
Sainz baluardo Rosso contro le McLaren
E così nell’ultimo weekend della sua esperienza a Maranello è Carlos Sainz che sta tenendo vive le poche speranze Rosse di giocarsi il titolo iridato con una McLaren che sinora sta mostrando una grande superiorità, concretizzata in qualifica con Norris in pole e Piastri a chiudere la prima fila. Lo spagnolo manca la prima fila per 20 millesimi a causa di una piccola sbavatura all’ultima curva. Questione di centimetri per la Scuderia, che ora deve contare su una buona partenza e un buon primo giro per complicare i piani della McLaren.
Penso che abbiamo fatto progressi nel corso del weekend, ma la McLaren ha fatto vedere di essere un passo avanti sin da subito. Noi siamo stati dietro di 2-3 decimi. In Q1 e Q2 mi sembrava fossimo più vicini, ma in Q3 hanno mostrato il vantaggio a loro disposizione. Domani dovremo dare il massimo per provare a vincere e darci un’opportunità. Darò tutto, già oggi in qualifica ho spinto come non mai perché volevo la pole e volevo darmi una bella possibilità. Farò lo stesso anche domani visto che potrebbe essere l’ultima possibilità di conquistare una vittoria per me. Non ho nulla da perdere.
Per lo spagnolo, che tra lunedì e martedì avrà una prima presa di contatto con la Williams che lo accoglierà dal 2025 al fianco di Alexander Albon, quello di domani sarà un GP particolarmente importante e che potrebbe concedergli un’ultima possibilità di podio e/o vittoria. Podi e vittorie che lo stesso Sainz ha voluto celebrare con un sottotuta dove sono elencati quelli che ha ottenuto in questo quadriennio in Rosso.
Mi sto godendo quest’ultimo weekend. Sinceramente, sinora non ho provato molte emozioni perché la concentrazione è altissima e c’è tanto in ballo con il titolo Costruttori, non ci ho pensato e non ci sto pensando. Sicuramente domani prima o dopo la gara accadrà, ma al momento mi sto godendo questo momento.
Track limits e penalità: Leclerc parte dal fondo
Totalmente diversa invece è la situazione di Charles Leclerc, che oltre alla lotta per il titolo Costruttori, si gioca con Lando Norris il secondo posto in campionato, con l’inglese che ha 8 punti di vantaggio sul monegasco. Per Leclerc, tuttavia, questa doppia missione è diventata complicatissima sin dalla giornata di ieri, a causa della penalità di 10 posizioni ottenuta per l’utilizzo della terza batteria. Il monegasco si è ulteriormente complicato la vita in Q2, quando il suo giro veloce – che gli avrebbe permesso di passare in Q3 – è stato cancellato per track limits in uscita di curva 1.
Anche qui, questione di centimetri, stavolta molto più impattanti rispetto a quelli di Sainz. La cancellazione del tempo arretra Leclerc alla 13^ posizione, che gli costa sia l’eliminazione in Q2 sia una posizione più arretrata di partenza, visto che domani – con la penalità – dovrà scattare dall’ultima fila. Un “duro colpo” che non spegne, comunque, i sogni di Leclerc.
Non è il massimo, è difficile da digerire e sicuramente non è questo il miglior momento tra la penalità al motore e il tempo cancellato. Non siamo nella posizione migliore per domani, ma darò il massimo per provare a ribaltare la situazione. L’eliminazione è colpa mia, non è stato un weekend semplice ma so che tutto può succedere. Cercherò di fare del mio meglio; la gara sarà complessa, ma tutto è possibile e ci crederò fino alla fine. Farò di tutto per rendere domenica una giornata speciale.
Vasseur: “Lotteremo senza rimpianti”
Per Frédéric Vasseur, team principal della Rossa, la qualifica restituisce un quadro più chiaro della situazione con la consapevolezza che la missione titolo si è ulteriormente complicata.
Ovviamente l’umore è diverso tra i due lati del box. Carlos ha fatto un’ottima qualifica e ha mancato il secondo posto per un errore all’ultima curva. Lotteremo fino alla fine, tra la 2^ e la 3^ posizione non cambia molto. Per Charles, nello scenario migliore sarebbe partito 11°, è uscito per questione di centimetri.
Da valutare, adesso, la possibilità che Leclerc cambi motore tra oggi e domani per partire con un’unità fresca che permetta al monegasco di spremerla al meglio. Un’eventualità che Vasseur non esclude, sebbene lo stesso TP segnali come “non ci sarebbe un enorme vantaggio con un’unità nuova”. In ottica strategie, il team principal del Cavallino non prevede colpi di testa per Sainz, mentre per Leclerc la partenza dal fondo del gruppo lo costringerà a pensare a scenari differenti. Il tutto con un occhio al risultato: per Vasseur è fondamentale chiudere con i punti necessari per poter sperare al titolo.
Con Carlos, la posizione in ottica strategie non cambia di molto le cose, vedremo alla fine della prima curva e dopo il primo giro dove saremo. La prima curva è complessa, lo abbiamo visto anche nelle altre gare del weekend. Il titolo? Sulla carta era molto difficile, dopo la penalità è diventato estremamente difficile. Con questa classifica non è impossibile perché non si può mai sapere cosa accadrà, lotteremo fino alla fine senza rimpianti. Rischiare? Sì e no. La cosa più importante sarà andare a punti, non possiamo eccedere in rischi. Non sappiamo cosa può succedere alla McLaren, finora non hanno mai avuto ritiri o incidenti e ciò significa che dovremo fare comunque i punti per noi sufficienti.
Mattia Fundarò