Movimenti strani, occhiate furtive, parole attente, frecciatine e incontri segreti degni dei migliori film di spionaggio americani. Hollywood? Macché...è la solita atmosfera che si respira nel paddock della Formula 1 quando si compiono i primi “movimenti” relativi al mercato piloti.

Anche quest’anno infatti (per lo più nei mesi estivi come al solito), team e piloti stanno iniziando a “contrattare e trattare”, per definire i layout di quelle che saranno le formazioni di ogni scuderia ai nastri di partenza della stagione 2016.

Nelle ultime ore, sono stati davvero tanti i rumors sulle possibili formazioni per la prossima stagione. Forse anche troppi. Abbastanza da confondere anche il più scalmanato dei tifosi. Vediamo quindi di fare il punto della situazione, per cercare di districarci dal labirinto di notizie dove siamo intrappolati. Nel frattempo, proprio alla vigilia del weekend di Budapest, è arrivata la prima mossa, con la Sauber che ha confermato anche per la stagione 2016 gli attuali piloti Felipe Nasr e Marcus Ericsson. I maligni potrebbero azzardare che, visti i precedenti burrascosi della scuderia (vedi il caso Van Der Garde) a Hinwil abbiano deciso di tirarsi da subito fuori dalla mischia, puntando in blocco sul duo attuale. Un tassello che, in ogni caso, pone fine alle voci che vedevano il brasiliano diretto verso la Williams, al fine di lasciare spazio ad un ritorno nel team di Esteban Gutierrez.

Sauber a parte, è impossibile non parlare però del pezzo “pregiato” sul mercato di quest’anno. Ci riferiamo ovviamente al sedile rosso di Kimi Raikkonen. La parola “fine” tra Iceman e Maranello sembra infatti ormai vicina. Dopo le innumerevoli indiscrezioni degli ultimi giorni, la sensazione è che la Ferrari non abbia intenzione di far valere l’opzione contrattuale per tenere il finlandese anche nel 2016. L'ex-campione del mondo ha fatto di tutto in queste due stagioni per “perdere” il posto, deludendo in continuazione con performance non all’altezza del nome che porta e commettendo errori frequenti ed a volte inspiegabili. E’ riuscito tra l’altro ad uscire “tritato” da ogni confronto con i compagni di squadra (Alonso prima e Vettel poi). Se la manovra dovesse concretizzarsi, probabilmente Kimi appenderà definitivamente il casco al chiodo, almeno per quanto riguarda la Formula 1.

Sulla sua monoposto, secondo fonti autorevoli, sarebbe già cosa fatta per Valtteri Bottas. Il pilota Williams ovviamente smentisce ogni contatto con Maranello, ma nell’ultima sua intervista le parole sono state eloquenti: “Certe occasioni che capitano nella vita vanno prese al volo. Come pilota che ha l’ambizione di vincere, è importante per me farmi trovare al posto giusto nel momento giusto. Devo essere riconoscente alla Williams per l’occasione che mi ha dato di arrivare in F1, ma va ammesso che ci sono squadre come Mercedes o Ferrari che hanno un maggiore potenziale”. Parole piuttosto da “ex” le sue, alle prese ora con un nodo da sciogliere col team di sir Frank. La clausola rescissoria parla di 20 milioni per liberare il pilota, e sembra che il team principal Ferrari Maurizio Arrivabene in un primo momento fosse riuscito a trovare un accordo attorno ai 12 milioni, per poi sentirsi rigettare l’offerta dal team di Grove che pare intenzionato a “non mollare l’osso”. Staremo a vedere dunque come si evolverà la situazione nelle prossime settimane, anche perché non dimentichiamo che dal buco della serratura del box in rosso, continua a spiare il buon Nico Hulkenberg, il quale starà sicuramente sperando che l’affare Bottas non vada in porto.

Considerando Valtteri a Maranello, comunque, la Williams potrebbe puntare su un clamoroso ritorno di Jenson Button. L'inglese, che debuttò con il team di Sir Frank nel lontano 2000, vede il suo posto in McLaren ormai destinato a finire inesorabilmente nelle mani di Stoffel Vandoorne, che sta letteralmente spazzando via il campionato GP2. Con ogni probabilità, sarà il pilota belga infatti a fare coppia con Alonso. Ed a farne le spese, oltre a Button, sarà anche il povero Kevin Magnussen, costretto a rimanere appena fuori dall’uscio Mclaren a guardare sfumare sempre di più la sua carriera nella massima formula.

Degna di nota anche la posizione di Daniel Ricciardo. E’ evidente che la sua stagione non stia certo andando come avrebbe sperato, e nei giorni scorsi il pilota col “sorrisone” si era anche lasciato scappare delle dichiarazioni poco piacevoli nei confronti dei vertici di mamma Red Bull. Ma l’ultima astuta mossa dei “bibitari” (i quali il prossimo anno saranno spinti dai tanto sognati propulsori Mercedes con logo Aston Martin) è decisamente piaciuta all’australiano, il quale ha fatto dietro front con le dichiarazioni facendo capire che rimarrà senza ombra di dubbio alla scuderia di Milton Keynes (anche perchè, in ogni caso, in giro non per lui non sembrano esserci altre opzioni valide).

Per concludere, da segnalare le possibilità di rivedere finalmente un pilota tricolore sulla griglia di partenza dei Gran Premi di Formula Uno. Raffaele Marciello, attuale pilota GP2 nonché collaudatore Sauber ed esponente del Ferrari Driver Academy, sembra avere delle chance in seno al nuovo team Haas motorizzato proprio dalla casa di Maranello, che potrebbe puntare quale secondo pilota proprio sul test driver del team rosso, il messicano Esteban Gutierrez.

Che altro dire: i “movimenti” sono tanti e le ufficialità poche. Non rimane altro da fare che aspettare ancora qualche gara (probabilmente dopo Monza), per vedere le conferme di tante voci e leggere i primi comunicati ufficiali, per iniziare a delineare quelle che saranno le formazioni che ci faranno divertire nelle gare del prossimo anno.

Daniel Limardi

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