WSBK | Test Jerez, day 3: Sykes-Rea al top, brutto incidente per Davies
Dopo le giornate di lunedì e martedì a ranghi ridotti, quella conclusa si può definire come il vero e proprio day-1 dei test Superbike in ottica 2018. Ai piloti di Kawasaki ufficiale già presenti lunedì, si aggiungono infatti Yamaha con Lowes e Van Der Mark, Ducati Aruba con Melandri, Davies e Rinaldi, Ducati Barni con Xavi Fores, Honda Red Bull con il solo Camier, oltre al team Honda Racing impegnato nel BSB con Linfoot e O’Halloran che raccoglie il testimone dal team Kawasaki JG SpeedFit.
Prima di addentrarci nella mera disamina dei tempi di questo day-3, bisogna dire che i ragazzi della Superbike si sono confrontati con alcune compagini della MotoGP (seguirà report) e che fino a metà mattina Tom Sykes era in testa al gruppone, dando prova che Superbike ancora come l’anno scorso può battere la MotoGP in quanto a tempi sul giro.
Nel box Yamaha si è visto il campione del mondo Endurance Niccolò Canepa in qualità di tester della R1M per il team Crescent. Altra novità nel team Yamaha ma dalla parte di Lowes è l’arrivo dell’australiano Andrew Pitt, ex coach di Krummenacher nel team Puccetti Kawasaki. In Ducati Aruba invece ha girato anche Michael Rinaldi sulla Panigale Superbike come premio per il titolo Stock e non è detto che non possa fare qualche wild card durante la stagione. Assenti i team che hanno girato lunedì e martedì (MV-Aprilia-BMW), ma Laverty è rimasto a Jerez per girare insieme al plotone MotoGP con l’Aprilia RS-GP del team Gresini e aiutare Espargarò e Redding con lo sviluppo della moto.
La giornata di test si è protratta però oltre le 18 per il brutto incidente occorso al gallese di Ducati Aruba Chaz Davies, finito contro gli air fence di curva 1. Subito soccorso, il pilota è stato portato al centro medico per accertamenti, ma per fortuna ha rimediato solo una botta al ginocchio sinistro.
Tempi
Tom Sykes, dopo la prima posizione nella giornata precedente, firma anche il day-3 dei test con il tempo di 1’38”735 all’11° dei suoi 69 giri completati. C’è da dire che il barbuto inglese per buona parte della mattina è stato anche leader della classifica davanti a gente come Crutchlow e Iannone, piloti MotoGP.
Rientrato da Londra dopo aver ritirato il MBE direttamente dalle mani del Duca di Cambridge, Jonathan Rea è tornato in sella alla sua Kawasaki (splendida la livrea invernale del team, ndr) fermando il cronometro sul 1’39”050 al 63° dei 71 giri completati. Buono il ritmo tenuto dal campione in carica, già proiettato verso la giornata seguente.
Terzo è Marco Melandri con 1’39”715 registrato al 26° dei 65 giri completati. E’ solo il primo test, ma quasi 7 decimi da Jonathan Rea ed oltre 1” da Sykes pesano abbastanza…
Quarto posto per Alex Lowes con la sua Yamaha R1M. L’inglese, che da domani avrà al suo fianco il grande Andrew Pitt, ha siglato lo stesso identico tempo di Melandri al 24° dei suoi 70 giri completati. Primi giri in pista anche per la R1M adattata al regolamento 2018.
Quinto Xavi Fores, fresco di rinnovo con il team Barni arrivato direttamente ad Eicma, con il tempo di 1’40”542 fatto segnare al 52° dei 63 giri completati.
Seguono poi Van Der Mark, con la seconda Yamaha R1M, quindi Davies, Camier (alla prima presa di contatto con Honda), Canepa e Rinaldi, in viaggio premio per la vittoria del titolo Stock 1000.
Chiudono la classifica i due rider del team Honda Racing BSB Linfoot ed O’Halloran
Classifica finale dei tempi
1. Tom SYKES Laps: 69 1:38:735
2. Jonathan REA Laps: 71 1:39:050 +0.770
3. Marco MELANDRI Laps: 65 1:39:715 +1.435
4. Alex LOWES Laps: 70 1:39:715 +1.435
5. Xavi FORES Laps: 63 1:40:542 +2.262
6. Michael van der MARK Laps: 84 1:40:573 +2.293
7. Chaz DAVIES Laps: 64 1:40:630 +2.350
8. Leon CAMIER Laps: 61 1:40:856 +2.576
9. Niccolo CANEPA Laps: 68 1:41:294 +3.014
10. Michael RINALDI Laps: 67 1:41:374 +3.094
Marco Pezzoni - @marcopezz2387