Meritata pausa estiva per la WorldSBK prima del Round della settimana prossima a Magny-Cours. Per noi, invece, è il momento di tirare le somme di questa prima metà di stagione per quanto riguarda i team privati Kawasaki: Puccetti Racing, TPR Team Pedercini Racing e il Team Orelac Racing Movisio.

MONTAGNA RUSSA PER KAWASAKI PUCCETTI RACING

Dopo solo quattro Round è arrivato l’annuncio del divorzio. Tom Sykes, Campione WorldSBK 2013, lasciava il Team per andare in BMW in sostituzione dell’infortunato Michael van der Mark. Una decisione data dai risultati poco soddisfacenti di inizio stagione dove il pilota britannico ha guadagnato solo un punto in dodici gare.

La conferma del ritorno del pilota spagnolo, Tito Rabat, era la luce in fondo al tunnel. Il Campione Moto2 del 2014 era già stato con il Team di Manuel Puccetti, nel 2021 e 2022, e tornava dal Round di Misano con l’obiettivo di proseguire lo sviluppo della Kawasaki ZX-10RR e di affinare il pacchetto tecnico. Il tutto grazie al suo bagaglio di esperienza acquisito durante il percorso in MotoGP e grazie al titolo 2022 di Campione dell’ESBK, il campionato spagnolo delle derivate di serie.

Tito è riuscito a fare i primi punti solo dopo tre round, a Most, incassando una quindicesima posizione in Gara 1. Le premesse sono positive, anche se è comunque prematuro fare una valutazione del livello dello spagnolo, considerando che ha realizzato meno gare degli altri e in questo momento, la priorità è raccogliere più dati possibili.

TEAM PEDERCINI RACING E VIÑALES, UNA NOVITÀ IN CRESCITA

Per il 2023, il TPR Team Pedercini ha unito le forze con Ángel Viñales e il Viñales Racing Team, per creare una struttura italo-spagnola che possa spiccare tra i team indipendenti. Il debutto è avvenuto durante il terzo round stagionale ad Assen, con il pilota spagnolo Isaac Viñales, nipote di Ángel e cugino di Maverick, che l’anno scorso ha disputato il Round di Estoril con il Team Pedercini.

Viñales, costante nei risultati e sempre più vicino alla zona punti, ha dimostrato una crescita esponenziale nel corso della stagione. Il miglior wekeend è stato Donington Park, dove ha segnato i primi punti della stagione in Gara 1 classificandosi come la prima Kawasaki Indipendente in entrambe le gare. Il lavoro da fare è ancora tanto, ma si spera che questi risultati incoraggianti possano essere la svolta per il Team in questa seconda parte di stagione.

ORELAC RACING MOVISIO: UN INVISIBILE OLIVER KÖNIG

Dopo i dei due piazzamenti ai punti del 2022, il Team di José Calero riconferma il pilota ceco Oliver König per la stagione 2023. L’obiettivo era replicare quanto di buono fatto l’anno scorso, lottare per i punti e raggiungere posizioni di rilievo. Un’ambizione che ora sembra lontana. Per König, il miglior risultato è stata una sedicesima posizione in Gara 2 del Round di Assen, non ha ancora segnato dei punti e si è ritirato ben sei volte tra problemi tecnici e cadute. A questo sommiamo l’infortunio alla caviglia sinistra rimediata al secondo giro di Gara 1 a Montmelò, concludendo in anticipo il weekend a Barcellona e perdendosi anche il round di Misano.

Il giovane pilota ceco ha debuttato nel 2022 nella Superbike dopo il salto diretto dalla WorldSSP330 ed è comprensibile che ancora debba prendere le misure con la categoria e con la Ninja ZX-10RR. Servirà ancora del tempo per vedere se è in grado di replicare il percorso di crescita messo in mostra l’anno scorso.

Victoria Ortega Cabrera