F1 | GP Gran Bretagna, qualifiche: Verstappen domina, Perez delude ancora
E’ sempre una Red Bull a due velocità quella vista oggi nelle qualifiche del GP Gran Bretagna di F1. Se da un lato infatti abbiamo un Max Verstappen che conquista l’ennesima pole position, Sergio Perez delude ancora classificandosi addirittura sedicesimo.
DOMINIO VERSTAPPEN
Red Bull sta dominando il campionato grazie allo strapotere di Max Verstappen, che oggi nel GP Gran Bretagna di F1 conquista la sua quinta pole position consecutiva e la settima di questa stagione. L’olandese campione del mondo in carica è stato veramente impressionante oggi, dimostrando di potersi adattare ad ogni condizione. La pista infatti oggi a Silverstone è stata in condizioni miste, con una Q1 in cui i piloti sono stati obbligati ad usare le intermedie.
Il tracciato però è andato via via ad asciugarsi con Verstappen che ha sempre fatto registrare il miglior tempo in ogni sessione. Lo strapotere dell’olandese però è stato dimostrato nella Q3, dove Max ha addirittura infranto il record della pista che resisteva dal 2020 dove Lewis Hamilton aveva fatto segnare 1:27.097.
Super Max ha fermato infatti il cronometro in 1:26.770 abbassando di quasi tre decimi il riferimento dell’inglese. Ma non è stato tutte rose e fiori per Verstappen, avendo commesso un errore nella Q1 quando all’uscita dei box con le click è andato ad impattare con l’ala anteriore sul muretto. Piccolo incidente ma senza conseguenze, in quanto Max ha potuto riprendere le qualifiche del GP Gran Bretagna regolarmente dopo aver sostituito il componente danneggiato.
Un altro piccolo “giallo” è arrivato invece quando l’olandese ha sorpassato Russell in regime di bandiere gialle, ma non sembra esserci investigazione in quanto Max avrebbe superato l’inglese poco prima del pannello luminoso. Niente dunque può fermare questo Verstappen, che al momento risulta inavvicinabile per chiunque e soprattutto dal compagno di squadra Sergio Perez, che a differenza degli altri piloti ha dalla sua le stesse condizioni tecniche di Max.
PEREZ DELUDE ANCORA
Niente da fare ancora una volta per Sergio Perez, che nelle qualifiche del GP Gran Bretagna di F1 non riesce ad andare oltre la sedicesima posizione venendo eliminato al termine della Q1. In questa stagione Checo sta vivendo un’annata particolarmente difficile, anche considerato che questa è la quinta volta che non riesce addirittura a centrare la Q3. Il messicano in questa occasione ha peccato probabilmente di troppa sicurezza, in quanto al momento di rientrare in pista dopo la bandiera rossa causata da Magnussen, ha scelto di uscire per primo con un set di gomme intermedie non considerando che il tracciato stava andando ad asciugarsi.
Perez quindi è transitato facendo siglare il miglior tempo in quel momento, ma al termine della sessione è stato superato dagli altri piloti che invece hanno approfittato delle condizioni in miglioramento. Checo quindi chiude le qualifiche del GP Gran Bretagna di F1 in sedicesima posizione, e trovandosi ancora una volta a dover compiere l’ennesima rimonta. Rimonta che comunque sarà difficile vista una ritrovata McLaren e le Ferrari che sul passo sembra essere competitiva, ma in ogni caso sarà pressoché impossibile solo pensare di poter insidiare questo Verstappen.
UNA STAGIONE DA GREGARIO
Eppure ad inizio stagione Perez aveva dichiarato di voler lottare per il titolo, e dopo le vittorie a Jeddah ed in Azerbaijan ci avevamo quasi creduto. Purtroppo il messicano si è perso con qualche errore di troppo e la pressione derivata dal compagno di squadra, che in questo 2023 sembra veramente imbattibile. Inoltre le costanti voci di mercato che lo riguardano sicuramente non aiutano, ma Sergio in questa prima parte di stagione non riesce ad andare oltre il ruolo di gregario. Red Bull dal canto suo non poteva trovarsi in una situazione migliore, in quanto avere due piloti che lottano per il titolo può facilmente trasformarsi in tragedia come la storia ci insegna, ed i punti di Checo fanno bene al Mondiale Costruttori senza andare ad innervosire Max, che prosegue indisturbato nella sua cavalcata trionfale.
Julian D’Agata