LiveGP Awards 2024 | Hamilton personaggio dell'anno, doppietta per Bagnaia: tutti i vincitori
L'undicesima edizione del nostro contest incorona anche Antonio Fuoco come miglior pilota italiano e Andrea Kimi Antonelli come talento emergente
Come da tradizione, i LiveGP Awards hanno concluso l'annata motoristica eleggendo i protagonisti della stagione 2024 da poco conclusa, grazie ai voti espressi dai nostri lettori. L'undicesima edizione del nostro contest, caratterizzata dalla presenza di ben dieci categorie al via, ha celebrato il trionfo di Lewis Hamilton nel ruolo di “Personaggio dell'anno”, mentre Francesco Bagnaia (nonostante il tris iridato in MotoGP sfuggitogli a vantaggio di Jorge Martin) ha portato a casa una perentoria doppietta imponendosi tra le moto nelle categorie “Miglior Pilota Italiano” e “Miglior Pilota Internazionale”. Soddisfazioni anche per Andrea Kimi Antonelli e Antonio Fuoco, rispettivamente al vertice delle preferenze come “Stella del futuro” e “Miglior Pilota Auto”. Ma ecco tutti i risultati dell'edizione 2024 dei LiveGP Awards, categoria per categoria, svelati nel corso della diretta streaming andata in onda sui canali Social di LiveGP.it
Personaggio dell'anno: Lewis Hamilton
Il sondaggio più atteso e prestigioso ha premiato per un soffio il sette-volte campione del mondo britannico, capace di avere la meglio per una manciata di voti nei confronti di Max Verstappen. A giocare un ruolo decisivo nella contesa è stato sicuramente l'annuncio del passaggio di Hamilton in Ferrari ad inizio anno, che ha fatto di lui il personaggio senza dubbio più “chiacchierato” al di là dei successi conquistati a Silverstone e Spa. Sul podio, alle spalle del neo-iridato olandese, ha trovato posto anche Jorge Martin, mentre decisamente meno gettonate sono state le candidature di Toprak Razgatlioglu e Sebastien Ogier.
Stella del futuro: Andrea Kimi Antonelli
Un altro verdetto particolarmente atteso è stato quello volto a nominare il giovane talento destinato a raccogliere le maggiori fortune nel prossimo futuro. A spiccare è stato il neo-pilota Mercedes Andrea Kimi Antonelli, pronto per il debutto in Formula 1 e per raccogliere l'eredità di un sedile “pesante” come quello di Lewis Hamilton. In evidenza anche il giovane colombiano David Alonso, dominatore della Moto3 e secondo classificato nella nostra classifica, mentre il brasiliano Gabriel Bortoleto ha per un soffio avuto la meglio nei confronti del nostro Leonardo Fornaroli nella corsa al terzo posto.
Miglior Pilota Internazionale Auto: Max Verstappen
Un risultato quasi scontato, vista l'annata disputata dal pilota olandese: Max Verstappen ha avuto la meglio nel confronto dedicato al Miglior Pilota Internazionale, dominando con il 67% delle preferenze espresse dai nostri lettori. Bricioli di gloria anche per Gabriel Bortoleto (sorprendentemente secondo) e per il campione del mondo WRC Thierry Neuville, mentre basse sono state le percentuali registrate per Kevin Estre e Alex Palou.
Miglior Pilota Internazionale Moto: Francesco Bagnaia
Il sostegno dei tifosi italiano non è di certo venuto a mancare nei confronti di Pecco Bagnaia, trionfatore dei LiveGP Awards 2024 nella categoria “Miglior Pilota Internazionale Auto”. Gli undici successi conquistati in stagione dal pilota piemontese hanno consentito a quest'ultimo di raccogliere il 50% delle preferenze, precedendo con ampio vantaggio sia Jorge Martin che Toprak Razgatlioglu.
Miglior Pilota Italiano Auto: Antonio Fuoco
Dopo essere riuscito a trionfare nella prima edizione del nostro contest datata 2013, Antonio Fuoco ritorna protagonista nei LiveGP Awards imponendosi nella graduatoria riservata al “Miglior Pilota Italiano dell'anno”. Per il pilota calabrese, decisivo il ruolo fondamentale avuto nel trionfo Ferrari a Le Mans, a coronamento di una carriera che da anni lo vede legato a doppio filo al marchio del Cavallino. Al secondo posto il siciliano Gabriele Minì, giunto secondo nel campionato di F3, mentre il terzo gradino del podio registra un clamoroso ex-aequo tra Leonardo Fornaroli (vincitore del titolo) e Andrea Kimi Antonelli, quinto nella propria stagione d'esordio in F2. Pressoché ignorata l'impresa di Mirko Bortolotti, primo italiano a trionfare nell'era moderna del DTM.
Miglior Pilota Italiano Moto: Francesco Bagnaia
Il due-volte iridato MotoGP si conferma al top nella lista delle preferenze anche nella sfida riservata al “Miglior Pilota Italiano Moto”, dove fa registrare un dominio ancora più netto ottenendo il 75% dei voti. Sotto la soglia del 10% troviamo Nicolò Bulega, reduce da una strepitosa stagione d'esordio nel Mondiale Superbike, quindi Danilo Petrucci, a sua volta protagonista tra le derivate di serie.
Miglior Team Auto: AF Corse
L'impresa di Le Mans non è di certo passata inosservata tra i tifosi italiani, che hanno nominato la scuderia piacentina fondata da Amato Ferrari come top team nel mondo delle quattro ruote. Ottimi riscontri anche per McLaren e il trionfo iridato in F1 che ha spezzato un lungo digiuno per la scuderia di Woking, mentre sul terzo gradino del podio il team Porsche Penske raccoglie i frutti di un'annata ricca di soddisfazioni.
Miglior Team Moto: Ducati Lenovo Racing
La sorpresa che forse non ti aspetti arriva dalla sfida dedicata al miglior team tra le moto: a trionfare è infatti il team ufficiale Ducati MotoGP, che grazie a Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini riesce a confermarsi al top nella classe regina pur vedendosi sfuggire il titolo Piloti. Pramac Racing, nonostante il trionfo iridato colto da Jorge Martin, si deve accontentare della seconda posizione con il 30% delle preferenze, mentre a completare il terzetto di testa è il team Gresini con il 14%.
Impresa sportiva dell'anno Auto: Ferrari bissa il trionfo a Le Mans
Nel cuore degli innamorati della Rossa, il bis nella 24h di Le Mans conquistato dal Cavallino occupa un posto speciale: prova ne è il trionfo collezionato nella categoria “Impresa sportiva dell'anno”, dove con il 64,7% delle preferenze sbaraglia la concorrenza staccando di gran lunga la rimonta di Max Verstappen sul bagnato a Interlagos e il successo conquistato in F3 da Leonardo Fornaroli grazie ad un sorpasso all'ultima curva.
Impresa sportiva dell'anno Moto: Martin campione con team privato
La cavalcata di Jorge Martin in MotoGP viene premiata dai nostri lettori, che eleggono quella dello spagnolo come “impresa sportiva dell'anno” tra le due ruote. Un risultato ottenuto con un margine assai risicato nei confronti degli undici successi stagionali colti da Pecco Bagnaia, mentre degna di nota è anche la tripletta firmata da Danilo Petrucci a Cremona nella tappa del WorldSBK.
Marco Privitera