Si è appena conclusa una settimana impegnativa per la Gp2 Series, che nei giorni successivi all'ultimo appuntamento di Abu Dhabi è subito tornata in pista per tre giornate di test, nel corso delle quali molti giovani piloti hanno avuto l'occasione di debuttare nella serie cadetta. Uno dei rookies che ha più stupito è stato Nicholas Latifi, canadese classe 1995 e protagonista della F. Renault 3.5, che in questa occasione al volante della vettura del team DAMS ha chiuso al comando la seconda giornata di test realizzando il miglior tempo assoluto in 1'47"860. Ottimi riscontri anche da parte di piloti esperti nella categoria, tra i quali spicca Nobuharu Matsushita, sempre alla guida della ART Grand Prix, al top nella prima e nell'ultima giornata.

 

Anche Sergey Sirotkin ha ottenuto buone prestazioni, soprattutto con la vettura del nuovo team Prema, che ha rilevato il team Lazarus: la scuderia veneta ha mandato in pista, insieme a Pierre Gasly e Oliver Rowland, anche Pascal Wehrlein, campione 2015 nel DTM, e Felix Rosenqvist, vincitore del FIA Formula 3 2015, i quali si sono cimentati per la prima volta al volante di una monoposto Gp2, con riscontri positivi. Ma sul circuito di Yas Marina sono scesi in pista anche ben quattro piloti italiani: Luca Ghiotto, vice-campione in GP3 quest'anno, Antonio Giovinazzi, secondo classificato nel FIA F3, Andrea Caldarelli, in pista con Russian Time ed al ritorno in GP2 dopo quattro anni, e Salvatore De Plano (MP Motorsport) classe 1974 e con numerosi anni di esperienza in altre categorie.

Ovviamente gli occhi erano puntati soprattutto sui primi due, con Ghiotto all'opera in tutte e tre le giornate con tre scuderie diverse: Trident, Racing Engineering e Rapax, ottenendo proprio con quest'ultima un quinto posto (1'48"668 il crono), suo miglior risultato. Sempre con il team Carlin invece Giovinazzi, che ha ottenuto il 19° tempo al debutto, ma si è poi migliorato nell'ultima sessione salendo fino al 12° posto (1'49"192) nella sessione conclusiva. Una bella opportunità quindi soprattutto per questi due giovani, che dopo aver ottenuto già risultati importanti nelle categorie minori adesso possono puntare più in alto, sperando di potersi fare notare nell'anticamera della massima formula.

Carlo Luciani

 

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