GP Brasile Press Conference
Credits: FIA Official Website

La F1 scende in pista per il terzo weekend consecutivo, con il GP del Brasile che chiude una tripletta di gare che, attualmente, potrebbe riaprire definitivamente la lotta ai titoli. Ecco le parole dei piloti in conferenza stampa, tra cui Max Verstappen.

Emozioni e sensazioni in vista del GP del Brasile

Il Gran Premio in Messico porta fino in Brasile sia certezze che perplessità in merito alle aspettative. Considerato il nuovo asfalto e che sarà anche questo un weekend con la gara sprint, team e piloti avranno poco tempo a disposizione per trovare delle risposte.

Lewis Hamilton, per esempio, è positivo nonostante non sappia cosa aspettarsi dalla Mercedes:

“E’ stata una stagione turbolenta. Arriviamo qui con un atteggiamento positivo, ma non sappiamo mai cosa potremo ottenere. C’è del potenziale e spero che potremo fare una buona gara anche con il nuovo asfalto.”

Il britannico sette volte campione del mondo ha un rapporto speciale con il circuito di Interlagos, e questo weekend vivrà l'emozione di guidare la McLaren di Ayrton Senna. A tal proposito, ha dichiarato:

"Guiderò una macchina di Senna, non avrei mai pensato di poterlo fare su questo circuito. Ho detto sì la volo. L’ho fatto a Silverstone, ma guidarla qui sarà una sensazione unica e spero ci sia tanta gente a guardare. Mi auguro di avere il suo casco. Dovevo indossare la sua tuta, ma poi c’è stata una fuga di notizie…”

Anche Franco Colapinto si dice fiducioso, nonostante la Williams arrivi da un Gran Premio difficile:

“Le cose stanno andando bene anche se veniamo da un weekend difficile con la macchina che faticava a raffreddarsi. Dura in qualifica, ma poi meglio in gara. Fiducia alla vigilia di questo weekend e speriamo ci sia l’opportunità di fare punti. Mi auguro di fare bene anche perché qui c’è storia e sono vicino casa.”

Chi in Brasile si trova ad affrontare una situazione differente sono Red Bull Racing e Aston Martin. Se Red Bull è addirittura scesa al terzo posto in classifica costruttori, in casa Aston sin da inizio stagione sono in difficoltà. La scuderia di Milton Keynes ha pagato il venerdì negativo di Max Verstappen, come lui stesso ha detto:

“Il passo e l’aver mancato la sessione del venerdì non hanno aiutato in Messico, ma abbiamo capito più cose sulle gomme e ci auguriamo di migliorare. Ogni pista è stata diversa, qui c’è un nuovo asfalto, vedremo…"

Lance Stroll, invece, ha sottolineato come il circuito di Interlagos presenti sempre delle opportunità. Un periodo complicato lo sta vivendo anche Yuki Tsunoda, ritiratosi in Messico in seguito ad un contatto al via. Analizzando il periodo negativo, ha detto:

“Nella carriera di un pilota ci sono momenti buoni e cattivi, ho cercato di ridurre al minimo le distrazioni e spero che la fortuna mi aiuti. Ma ultimamente le cose non vanno bene. In Messico andavamo meglio rispetto ad altre piste, ma la Haas aveva un passo migliore in qualifica. Per noi un’opportunità sprecata e ho delle colpe. Siamo un po’ indietro rispetto a loro, ma speriamo di sviluppare meglio nelle gare che verranno”.

Chi invece ha avuto riscontri positivi in Messico, nonostante il risultato e l'uscita in Q1 in qualifica, è Oscar Piastri. In conferenza stampa, il pilota McLaren ha parlato anche in merito al fondo utilizzato da Norris:

“In Messico è andata meglio di Austin, anche se i risultati non lo riflettono. Ero a mio agio, mentre in Texas ho faticato ad estrarre il meglio dalla macchina. Il fondo nuovo? Norris non mi ha detto nulla di come va, da quello che sembra le risposte sembrano buone". 

Lotte ai titoli

Spazio anche a dichiarazioni sulle lotte ai titoli mondiali, entrambi riaperti definitivamente dopo la scorsa gara.

Con le ultime gare vinte da Ferrari, in casa McLaren devono guardarsi bene le spalle. Piastri in merito ha dichiarato:

"Sapevamo che la Ferrari sarebbe stata una minaccia, da Monza hanno una macchina veloce. Per noi non è stata una sorpresa, vedremo se continuerà così, ma ci aspettiamo di lottare ancora con loro.”

Come compagno di squadra di Norris, crede inoltre che Lando possa riagganciare Max: 

“Penso che Norris possa prendere Verstappen in classifica, ma non sarà semplice. Lando non può vincere ogni gara e stare sereno di un secondo posto di Max. Così non vincerebbe, ma dipende da tante cose. Però credo sia possibile."

Così invece Verstappen, che dichiara come Ferrari possa avere un ruolo cruciale nella lotta al titolo:

“Ogni battaglia per il titolo è bella e motiva sempre. La Ferrari? Può essere positivo o negativo per un pilota che ci siano più team in battaglia. Per lo spettacolo lo è senza dubbio."

Lewis Hamilton, con la sua Mercedes, non fa parte della lotta al campionato ma si è detto interessato su come si comporterà la Ferrari:

“Non essere in lotta per il campionato ovviamente non ci piace, ma sapevamo dall’inizio dell’anno che sarebbe stato difficile. Ma sono grato per risultati arrivati come a Silverstone. Mi concentro sul fare il miglior lavoro possibile, ma non guardo alla lotta tra Ferrari e McLaren, pur essendo molto interessato a ciò che è il mio futuro”.

Il britannico, ha inoltre dichiarato emozionante la lotta tra Verstappen e Norris: 

“La battaglia tra Norris e Verstappen? Emozionate, anche perché negli ultimi anni non lo è stato. Credo ci siano possibilità che Lando recuperi, ma conosciamo Max e i suoi punti di forza e non posso indicare dei punti deboli. Sempre che ne abbia uno. Curioso di vedere quello che accadrà".

La guida di Max è stata tema di discussione sin dal Gran Premio degli Stati Uniti per la penalità data a Norris in un loro duello. In merito al suo stile di guida, l'olandese ha dichiarato:

“Il mio modo di correre? È il decimo anno in F1 e credo di sapere quello che faccio. Guida aggressiva? A volte vinci e a volte perdi, va così. E noi cerchiamo sempre di trarre il massimo. Non a tutti sta bene perdere”.

Tsunoda in conferenza l'ha definito il migliore, sentendosi pronto ad affiancarlo in Red Bull per imparare da lui.

Guardando al futuro

Franco Colapinto, grazie alle sue prestazioni sin dal debutto in F1 a Monza (su tutte, l'essere andato a punti nel GP degli Stati Uniti), ha attirato su di sè gli sguardi di tutti, team e piloti rivali compresi. Il suo futuro però è incerto, come dichiarato dall'argentino stesso:

“Vorrei essere in F1 il prossimo anno. Sono arrivato in una fase avanzata della stagione, la Williams mi ha dato una grande opportunità che sto cercando di sfruttare al meglio per dimostrare che lo merito. E se non sarà nel 2025, me lo auguro per gli anni a venire. In realtà non sento tanta pressione, mi sto godendo il momento”.

A conferma di quanto sia stimato, Hamilton in conferenza stampa ha esaltato il suo rendimento, evidenziando anche la presenza di giovani piloti talentuosi:

“Colapinto sta facendo un grande lavoro. Chiamato all’ultimo minuto ed essere gettato nella mischia in uno sport dove serve un ingresso graduale... Fantastico! È sempre bello vedere emergere dei giovani talentuosi. È stato sempre corretto, anche se duro. Merita di restare in F1.”

Anna Botton