Tra i team motorizzati Ferrari, ovvero Haas e Sauber (i quali possono contare sulla Power Unit 2016), entrambi monteranno gli aggiornamenti che il Cavallino aveva presentato sulle proprie vetture già a Sochi. Inoltre, Marcus Ericsson avrà a disposizione una nuova MGU-H. Per quanto riguarda la Toro Rosso, che monta i propulsori di Maranello ma in versione 2015, essa presenta una nuova componente per MGU-H, MGU-K, ICE e turbocompressore. Situazione analoga anche per le due Manor di Haryanto e Wehrlein.

Passiamo ad un team che quest'anno si aspettava forse di essere più competitivo: la Force India. Il team indiano nel week end spagnolo presenta una nuova ala anteriore, con un disegno che segue lo sviluppo che portato avanti dalla Mercedes sulla W07 Hybrid. Sulla VJM09 importanti novità anche sul fondo e nell'ala posteriore. Sulla versione B della monoposto non c'è solo l'ala anteriore ad attrarre l'attenzione, visto che i tecnici diretti da Andy Green hanno lavorato anche sul fondo adottando delle soffiature sul bordo d'uscita in stile McLaren, mentre nel retrotreno c'è un nuovo a alettone posteriore pensato per avere un maggiore carico aerodinamico.

Oltre a queste migliorie aerodinamiche uno dei due piloti, Sergio Perez, potrà anche contare su un nuovo telaio. La monoscocca evoluta, pensata appositamente per questa nuova versione della VJM09, al momento è montata solo sulla vettura del messicano. Una scelta che fa pensare come per il 2016 in casa Force India si voglia puntare sul sudamericano più che su Nico Hulkenberg. Andy Green ha dichiarato che le previsioni sono quelle di poter affidare la macchina evoluta ad entrambi i piloti per il GP di Silverstone.

Novità anche in casa Ferrari. Per il momento la casa del Cavallino Rampante non ha mostrato significativi step evolutivi a Barcellona, anche se sono attese delle modifiche sulla SF16-H. I tecnici della Rossa hanno lavorato sull'impianto frenante: il tracciato di Barcellona non è troppo impegnativo da questo punto di vista essendoci solo tre staccate severe, eppure i tecnici di Maranello hanno deciso di montare una presa d'aria vistosamente più grande.

Passiamo ora a McLaren, con il team di Woking che ha portato diversi aggiornamenti sulla propria monoposto. I tecnici hanno lavorato sodo sulla MP4-31 per avere una buona performance della power unit giapponese rispetto ai problemi che aveva creato la versione “zero-size” dello scorso anno. E’ stato completamente rivisto l’impianto di alimentazione con un plenum più grande di quanto non fosse nel 2015 e con un giro dell’aria molto più razionale. Gli scarichi di grande diametro hanno un interessante disegno a sviluppo verticale che permette di impacchettare i terminali in modo da non condizionare troppo la forma della Coca Cola nel retrotreno: i tubi sono “incerottatati” con materiale isolante in modo da non disperdere il calore che deve essere sfruttato dal turbo e dall’MGU-H.

Arriviamo infine alle due Frecce d'argento. Le Mercedes hanno presentato un muso più appuntito e montato nuove componenti alle Power Unit di entrambi i piloti: nuova MGU-H per Hamilton, mentre sull'auto di Rosberg verrà montata una nuova ICE, ovvero il motore a combustione interna. La nuova componente del campione in carica è stata completamente rivoluzionata rispetto alle tre precedentemente montate. Questo nuovo re-designing è dovuto al fatto che proprio la parte dedicata a sfruttare l'energia elettrica abbia creato problemi di affidabilità all'inglese.

Proprio le questioni di affidabilità avevano portato, nei giorni successivi al GP di Russia, il team di Stoccarda a pubblicare una lettera aperta al pubblico. Lettera rivolta a zittire tutti quei "complottisti" che volevano un comportamento ed un trattamento impari tra i due piloti quest'anno. Uno dei primi a commentare questa lettera è stato proprio Hamilton , il quale si è preso il 100% delle colpe sulla mancanza di competitività in questa stagione.

Proprio su questo argomento è intervenuto anche Charlie Whiting. Al direttore tecnico della FIA è stato chiesto un parere sulle conseguenze delle limitazioni sui motori. La situazione di Hamilton, secondo l'inglese, è estremamente singolare. "Sono certo che le cose andranno bene anche il prossimo anno perchè i primi ad essere tranquilli sono i motoristi" ha dichiarato Whiting, in riferimento alle ulteriori limitazioni previste dal 2017. Nel frattempo, però, Hamilton inizia a temere anche l'eventualità di dover scontare, in un futuro non troppo lontano, una penalità che potrebbe andare a compromettere ulteriormente la sua sin qui poco fortunata stagione.

Alessandro Gazzoni

 

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