F1 | Montmelò, Test Day 1: svetta Vettel, Williams con il "double decker"
La scuderia del Cavallino non ha presentato, dopo quanto già proposto nel weekend di gara (con una rinnovata ala anteriore e un ingresso delle pance rivisto) particolari novità aerodinamiche, concentrandosi su prove di assetto nel tentativo di venire a capo delle difficoltà emerse soprattutto nelle qualifiche. E alla fine il risultato deve aver soddisfatto il pilota tedesco, il quale sembra guardare con fiducia alla prossima gara di Montecarlo e al prosieguo della stagione: “Credo sia un’occasione unica avere la possibilità subito dopo un GP di poter provare sulla stessa pista, più o meno nelle stesse condizioni. Sabato abbiamo avuto qualche problema e per questo motivo oggi abbiamo provato alcune soluzioni. Avevamo bisogno di fare alcune verifiche, ma non siamo qui solo per questo, e abbiamo cercato di provare quanto più possibile in un solo giorno. Credo che Monaco per noi sia una buona pista, l’anno scorso siamo andati molto forte. Ora abbiamo migliorato la macchina nelle aree utili per quella gara e questo dovrebbe aiutare. Qui a Barcellona siamo stati competitivi come previsto, ad eccezione di sabato. In questo momento non ci troviamo nella posizione migliore, non siamo i favoriti per Monaco, la favorita rimane Mercedes, ma abbiamo lavorato molto e se ci sarà la possibilità di vincere cercheremo di farlo. Andiamo avanti passo dopo passo, senza guardare troppo avanti. Sono convinto che le occasioni arriveranno.” La Rossa ha girato esclusivamente con gomme medie e soprattutto soft, mescola con la quale è stato ottenuto il record odierno: domani Vettel cederà il sedile della SF16-H ad Antonio Fuoco, il quale avrà così una nuova chance dopo quella dello scorso anno in Austria.
Rimanendo alla giornata di oggi, la Mercedes con il leader del Mondiale Rosberg si è piazzata immediatamente alle spalle della vettura di Maranello, facendo segnare il tempo di 1:23.337 ma soprattutto introducendo diverse novità sulla W07, come nuove pance e deviatori di flusso. Il tedesco ha anche sottolineato di considerare come "acqua passata" il contatto con Hamilton di domenica e di voler già guardare avanti per proseguire la lotta al Mondiale. In ogni caso, neanche gli altri team non sono rimasti a guardare: la Red Bull ha portato in pista la versione evoluta della Power Unit Renault, la quale potrebbe debuttare già a Monaco e che secondo lo stesso pilota australiano rappresenta "un buon passo in avanti".
Ma la novità che ha destato maggior interesse è stata quella adottata dalla Williams (presente in pista con Alex Lynn) la quale ha presentato delle particolari appendici aerodinamiche sia sull'ala anteriore che su quella posteriore. Particolarmente interessante la soluzione in stile "double decker" dell'ala posteriore, simile a quella già presentata da diverse monoposto in particolare nella stagione 1994, prima di essere bandita: una trovata non conforme agli attuali regolamenti, ma che il team inglese ha testato per simulare i valori di carico aerodinamico che potrebbero esserci nella prossima stagione, quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti che andranno a incidere in maniera notevole sotto questo punto di vista. Infine, da segnalare la presenza dei giovani francesi Pierre Gasly (a podio nel primo weekend di GP2) al volante della Toro Rosso e di Esteban Ocon sulla Renault, con quest'ultimo che domani salirà a bordo della Mercedes W07. Domani si replica, per altre otto ore che potranno consentire ai team di provare nuove soluzioni in vista di Montecarlo ma anche del resto della stagione: tutte le sfide sono ancora aperte.
Marco Privitera
{jcomments on}