La notizia circolava nell'aria già da una settimana, ma ora è arrivata l'ufficialità. A dover lasciare il sedile al vicecampione in carica della GP2 sarà quasi sempre Kevin Magnussen, mentre soltanto in occasione del GP del Messico sarà Romain Grosjean a dover cedere la sua monoposto a Giovinazzi, sempre in occasione della prima sessione di libere, come si può leggere sul sito della scuderia. I restanti sei appuntamenti saranno, oltre al già citato Silverstone, anche Budapest, Monza, Sepang, Mexico City, Interlagos e Abu Dhabi.

In merito alla questione si è espresso il team principal Haas Guenther Steiner, che ha dichiarato: "Antonio Giovinazzi ha guadagnato un bel po' di esperienza di Formula Uno durante le sue due gare con Sauber quest'anno. Queste sessioni di FP1 con la nostra squadra gli permetteranno di sviluppare ancora di più le sue capacità. E' altamente considerato dalla Ferrari e ha fatto molto bene l'anno scorso in Formula 2. È una buona opportunità per lui e siamo felici di dargliela. Un ringraziamento va anche a Kevin e Romain per la disponibilità a condividere l'auto con Antonio".

Ovviamente non potevano mancare le parole del ventitreenne di Martina Franca: "In un anno già pieno di grandi opportunità, sono orgoglioso di averne un'altra con la squadra Haas F1. Essere il terzo pilota con la Scuderia Ferrari è ovviamente un grande privilegio, e ottenere l'opportunità di guidare in queste sessioni di FP1 con la squadra Haas F1 mi terrà in forma. Potrò prendere ciò che ho imparato nel simulatore e applicarlo in condizioni di gara effettive. Sono fiero della fiducia che Ferrari e Haas hanno in me ed un grazie va anche a Kevin e Romain".

Questo venerdì, inoltre, Giovinazzi sarà in pista a Fiorano in una sessione di test con la SF15-T su pista bagnata appositamente per testare le Pirelli full wet del 2018. Ci auguriamo che tutte queste esperienze portino un italiano in F1 da titolare già a partire dal prossimo anno.

Carlo Luciani