GP3 | Hockenheim, gara-1: Fuoco "incendia" il campionato, beffati i piloti ART GP
Da sottolineare anche l'errore del leader di graduatoria Alex Albon che gli è costato la perdita del podio e, nelle ultimissime fasi di corsa, la discesa di Charles Leclerc dal secondo al quinto posto nello spazio di due curve. Il monegasco infatti, all'ultimo giro è andato largo, favorendo l'attacco del compagno di scuderia Nyck De Vries che si trovava alle sue spalle. A trovare una "porta aperta" a quel punto sono stati Matt Parry e lo stesso Albon, i quali hanno scavalcato anch'essi il monegasco. Il thailandese rimane sempre in testa alla classifica con 123 punti, seguito proprio da Leclerc a quota 116 e da Fuoco a 115 punti.
Cronaca. Jake Dennis rimaneva fermo alla seconda casella al via del giro di riscaldamento. L'inglese era costretto a partire dalla pit-lane. Albon scattava davanti a tutti seguito da De Vries e Fuoco. Quest'ultimo faceva subito segnare il giro più rapido, intanto Alex Palou danneggiava la propria ala anteriore a causa di un piccolo contatto. Isaakyan usciva di pista, mentre Schothorst e Boschung si urtavano facendo uscire di scena il povero Fukuzumi, che si trovava alle loro spalle. Venivano dunque esposte le bandiere gialle, intanto Parry faceva segnare il giro record. Entrava in scena la Virtual Safety Car e Giuliano Alesi si ritirava. Al re-start Fuoco ne approfittava subito per balzare al comando e cercare di scappare via. Poco dopo Albon tentava l'attacco al compagno di scuderia De Vries, ma usciva di pista e rientrando perdeva due posizioni. Leclerc dunque rimaneva in seconda piazza, seguito da De Vries ed Albon. Matt Parry tentava di attaccare il thailandese del team ART GP: i due si urtavano leggermente, senza però riportare danni. Nelle retrovie Stuvik finiva largo, mentre Santino Ferrucci mettendo le ruote fuori pista portava un po' di "sporco" sul tracciato. Sandy Stuvik poco dopo alzava bandiera bianca, parcheggiando la propria vettura a bordo pista, quindi le bandiere gialle venivano esposte. Appena la vettura del thailandese del team Trident veniva rimossa, Arjun Maini attaccava Artur Janosz, salendo in nona posizione. De Vries tentava incessantemente di infastidire Leclerc, fino a che, nell'ultimo giro, il monegasco andava largo alla curva numero 1 e ne approfittava subito il compagno di scuderia per salire in seconda posizione. Dopo pochi metri, anche Matt Parry e Alex Albon scavalcavano il pilota della FDA. Andava duqnue a trionfare Fuoco davanti a De Vries, Parry, Albon e Leclerc.
Terminata questa "pazza" gara-1, appuntamento a domani con gara-2 sul tracciato di Hockenheim alle ore 9.15.
| Driver | Team |
1. | Antonio Fuoco | Trident |
2. | Nyck de Vries | ART Grand Prix |
3. | Matthew Parry | Koiranen GP |
4. | Alexander Albon | ART Grand Prix |
5. | Charles Leclerc | ART Grand Prix |
6. | Jack Aitken | Arden International |
7. | Arjun Maini | Jenzer Motorsport |
8. | Jake Hughes | DAMS |
9. | Santino Ferrucci | DAMS |
10. | Tatiana Calderon | Arden International |
11. | Artur Janosz | Trident |
12. | Jake Dennis | Arden International |
13. | Akash Nandy | Jenzer Motorsport |
14. | Kevin Joerg | DAMS |
15. | Ralph Boschung | Koiranen GP |
16. | Alex Palou | Campos Racing |
Giulia Scalerandi
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