Ducati Lenovo Team MotoGP unveil from Madonna di Campiglio

I piani ambiziosi di Lawrence Stroll per dare la scalata al titolo mondiale con Aston Martin sono ben noti. L'ingaggio di Adrian Newey, ufficializzato nei mesi scorsi, rappresenta soltanto la punta di diamante di una campagna di rafforzamento del team britannico che punta senza mezzi termini a conquistare un posto ai vertici della Formula 1. La prossima mossa, però, potrebbe rivelarsi ancora più clamorosa, viste le voci provenienti dall'Inghilterra che vedrebbero la scuderia di Silverstone pronta per recapitare un'offerta a dir poco clamorosa al quattro-volte campione del mondo Max Verstappen.

Un'offerta irrinunciabile

Un miliardo di sterline. Questa la cifra ‘monstre’ ipotizzata dal britannico Daily Mail, a proposito dell'ammontare della cifra messa sul piatto da Aston Martin per tentare di strappare Max Verstappen alla Red Bull. Un piano che coinvolgerebbe nuovi e munifici sponsor, pronti a investire nel progetto e unirsi alla causa qualora l'asso olandese dovesse decidere di trasferirsi alla corte del magnate canadese. Non con effetto immediato, ovviamente, ma con probabilità sicuramente maggiori in vista della stagione 2027 (quando sarà scaduto l'attuale contratto di Fernando Alonso) se non addirittura già a partire dal 2026. Un accordo di tale entità andrebbe a rappresentare uno dei contratti più ricchi nella storia dello sport, consentendo a Verstappen di guadagnare sino a 200 milioni a stagione, a fronte dei circa 50 che attualmente percepisce.

Secondo quanto riportato dalla testata inglese, il direttore commerciale e marketing della scuderia inglese Jefferson Slack sarebbe già all'opera nel tentativo di coinvolgere nuovi e potenziali partner ad intraprendere un nuovo investimento che culminerebbe nell'ingaggio di Max Verstappen da parte di Aston Martin con un contratto pluriennale. Una mossa che rappresenterebbe un vero e proprio nuovo capitolo nella carriera del pilota olandese, che al momento per quanto riguarda il suo percorso in Formula 1 ha esclusivamente gravitato in orbita Red Bull, visto il suo esordio con Toro Rosso in giovanissima età prima del suo approdo al team della casa madre.

Verstappen in Aston Martin: perché non è fantascienza

In ogni caso, al di là delle facili illazioni, l'ipotesi di vedere Max Verstappen cambiare aria dopo la lunga militanza in Red Bull appare tutt'altro che fuorviante. Il titolo mondiale conquistato nel 2024 non può comunque nascondere l'involuzione tecnica di una scuderia che ha chiaramente perso il proprio predominio nei confronti della concorrenza, anche a causa di un impoverimento dell'organigramma dovuto alla partenza di alcune figure chiave. Da questo punto di vista, l'opzione Aston Martin risulterebbe la più credibile: in primo luogo per la capacità di Lawrence Stroll di mettere a disposizione fondi difficilmente raggiungibili anche per gli altri top team della Formula 1, ma anche per l'appetibilità di un progetto tecnico che consentirebbe al 27enne di Hasselt di unirsi nuovamente ad Adrian Newey, ovvero il mago dei progettisti con cui ha vinto tutto finora nei suoi anni a Milton Keynes, e di ritrovare la Power Unit Honda. Un mix potenzialmente micidiale per gli avversari, che nei sogni di Aston Martin potrebbe rappresentare la carta vincente per andare a caccia del bersaglio grosso.

Marco Privitera