F1 | GP Belgio, FP1: Verstappen vola, ma andrà in penalità
Il pilota Red Bull domina la prima sessione di prove libere a Spa Francorchamps, ma in griglia domenica subirà un arretramento di dieci posizioni
È un Max Verstappen ferocemente determinato quello che si è presentato al via del weekend di Spa Francorchamps. La prima sessione di prove libere del GP Belgio ha visto il pilota olandese dominare la classifica, precedendo con un margine di mezzo secondo la McLaren di Oscar Piastri, vincitore meno di una settimana fa in Ungheria. Il pilota Red Bull dovrà però fare i conti con una penalità di dieci posizioni sulla griglia di partenza della gara di Domenica, complice la sostituzione della componente endotermica sulla sua Power Unit.
Max parte forte, ma in gara dovrà rimontare
Il weekend nelle Ardenne si apre con un Max Verstappen in modalità “aggressive”. Il campione del mondo in carica ha voluto mettere sin da subito le cose in chiaro con gli avversari dopo il difficile fine settimana vissuto a Budapest, monopolizzando la prima posizione della classifica sin dalle battute iniziali. Alle prese con una RB20 che ha ripresentato la versione “bazooka”, accantonando (momentaneamente?) la soluzione adottata la scorsa settimana, l'olandese ha stampato un perentorio 1:43.372 con gomma Soft, grazie al quale ha inflitto un distacco di oltre cinque decimi al primo degli inseguitori. Il tutto dovendo però considerare la penalità con cui Max sarà chiamato a dover fare i conti nel corso della gara, divenuta ufficiale proprio durante le libere: in seguito all'utilizzo del quinto motore endotermico nel corso della stagione (a fronte delle quattro unità consentite dal regolamento) per lui scatterà un arretramento di dieci posizioni sulla griglia di partenza.
Red Bull più carica, Williams sorprende con Albon
Proprio in tale ottica, Red Bull ha utilizzato un assetto molto carico che ha consentito a Verstappen di risultare imprendibile per gli avversari nel secondo settore della pista, ovvero quello più guidato, pagando lo scotto di una velocità di punta meno elevata nel T1 e nel T3: una scelta che potrebbe riflettere una strategia ben precisa anche in ottica gara, quando sarà per lui indispensabile cercare di recuperare terreno facendo affidamento sul DRS. Una scelta visivamente differente è stata effettuata dai competitor della monoposto campione del mondo, a partire dalla McLaren: Oscar Piastri ha chiuso in seconda piazza a 531 millesimi dalla vetta, mentre a stupire è stata la Williams che con pochissima ala è riuscita a piazzarsi in terza posizione con Alex Albon. A seguire le due Mercedes, con George Russell che ha preceduto per un soffio Lewis Hamilton: il team di Brackley ha presentato un importante pacchetto aerodinamico di aggiornamenti, il quale sembra aver garantito più carico ma al tempo stesso il ritorno del bouncing, come evidenziato via radio dal sette volte campione del mondo.
Ferrari, segnali incoraggianti sul passo gara
Sessione piuttosto anonima per la Ferrari, almeno dal punto di vista della prestazione pura: Charles Leclerc ha ottenuto il sesto tempo a poco meno di un secondo da Verstappen, mentre Sainz non ha fatto meglio della P9, pur traendo interessanti spunti dal punto di vista del passo gara. Sotto questo aspetto, da sottolineare come tutti i team abbiano effettuato un singolo tentativo su gomma Soft, per poi concentrarsi nella parte conclusiva della sessione ai test in ottica gara: i riscontri hanno evidenziato un drastico calo della mescola rossa, che dunque sembra essere la meno indiziata per poter essere utilizzata nel corso dei 44 giri che andranno a caratterizzare il Gran Premio.
Le FP2 del GP Belgio alle ore 17:00
Tornando ai riscontri cronometrici della giornata, Sergio Perez (il cui sedile in Red Bull è notoriamente a rischio) ha realizzato il settimo tempo ma accusando un pesante distacco di 0"957 dal proprio compagno di squadra, mentre Lando Norris si è “nascosto” con l'ottavo posto. A chiudere la top ten l'Aston Martin con Lance Stroll, mentre da segnalare un testacoda nelle fasi iniziali per Daniel Ricciardo alla Source e un problema tecnico che ha compromesso il programma di lavoro per Ocon, il quale ha potuto percorrere soltanto un giro. L'appuntamento è ora per la seconda sessione di libere del GP Belgio che scatterà alle ore 17:00, con i piloti che dovranno sfruttare al massimo il clima sereno per il momento presente sul circuito di Spa per migliorare il proprio feeling con le vetture, in vista di un weekend in cui il meteo potrebbe portare un po' di pioggia soprattutto nella giornata di domani.
Marco Privitera