Con un bottino di ben 208 punti, il giovane pilota monegasco si ritrova a dover gestire un vantaggio di 50 lunghezze sul primo degli inseguitori, Oliver Rowland, l’unico fino a questo momento in grado di poter sostenere un ritmo discretamente alto rispetto al pupillo della Ferrari Driver Academy.

Ciò nonostante, l’inglese del team DAMS potrebbe ancora riuscire nel colpaccio di battere Leclerc nella lotta per il titolo, anche se questo significherebbe dover avere la meglio nei suoi confronti in tutte le otto gare rimanenti: impresa non proprio facilissima.

Voglia di riscatto invece da parte degli italiani. Con i suoi 95 punti all’attivo, Luca Ghiotto si trova in quinta posizione nella classifica piloti: tutto sommato un buon risultato, anche se gli obiettivi del vicentino sono ben altri. Già intervistato su Radio LiveGP, infatti, aveva dichiarato la volontà di aggrappare il secondo posto entro la fine della stagione, scavalcando così non solo Rowland, ma anche il suo compagno di squadra Artem Markelov, terzo.

Tutto da rifare invece per Antonio Fuoco, protagonista di una prima parte di campionato difficile, in cui ha conquistato come miglior risultato un podio in Austria. Speriamo che il calabrese in quest’ultimo sprint ci riservi altre prestazioni come quella di Spielberg, così da poter concludere l’anno almeno in top ten, in attesa di una nuova chance futura.

Proprio quello del 2018 sarà un campionato molto particolare, visto che le monoposto utilizzate fino a questo momento saranno abbandonate per fare posto a delle vetture più performanti ed in linea con quelle della massima serie. A tal proposito, oltre ad un nuovo pacchetto estetico, di cui si possono già vedere delle anticipazioni sul profilo Instagram della categoria, anche il motore V8 4 litri è destinato ad andare in pensione, a favore di un V6 sovralimentato.

In attesa di scoprire la nuova Dallara, che probabilmente sarà presentata già nel weekend di Monza, lo spettacolo della Formula 2 è pronto a ripartire da uno degli impianti storici delle corse: Spa Francorchamps.

Carlo Luciani

 

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