F1 | GP Spagna, FP2: Bottas e Hamilton dettano il ritmo, Ferrari insegue
Nulla di nuovo sotto il sole di Barcellona: alla fine delle seconde prove libere sul tracciato del Montmelò sono le AMG Mercedes a comandare le operazioni, con Valtteri Bottas davanti a Lewis Hamilton. Nella lista dei tempi, il duo della scuderia anglo-tedesca registra tempi praticamente simili, mentre le Ferrari di Charles Leclerc (terzo) e Sebastian Vettel (quarto) sono distanziate di tre decimi: sembra di leggere un copione già visto altre volte in precedenza, ma questa volta anche in AMG Mercedes hanno qualche grattacapo.
Se la sessione mattutina si era conclusa in anticipo, a causa si una bandiera rossa provocata dall'uscita di pista di Lance Stroll (fortunatamente senza conseguenze per il pilota canadese, ma con un bel po' di lavoro extra da svolgere nei box della Racing Point in vista del secondo turno di prove libere), la sessione pomeridiana ha avuto un andamento più lineare, a parte un testacoda di Robert Kubica, in prossimità dell'entrata dei box, nelle fasi iniziali, dovuto alle gomme fredde (ricordiamo che, inizialmente, le temperature erano di 23 °C nell'aria e 40 °C sull'asfalto).
Le AMG Mercedes hanno dimostrato, ancora una volta, di avere qualcosa in più rispetto alla concorrenza, con Bottas che ottiene la prestazione migliore in 1:17.284, staccando di quarantanove millesimi il compagno di squadra Hamilton: per la scuderia delle Frecce d'Argento non è stata, però, una "passeggiata di salute" con Valtteri che ha lamentato una perdita d'olio nelle prime prove e Lewis che sembra non avere il feeling giusto con le gomme a mescola più dura.
In casa Ferrari, sia Leclerc (terzo a 301 millesimi dal battistrada) che Vettel (quarto a 88 millesimi dal compagno di squadra) sembrano trovarsi a proprio agio con la vettura, anche se, nonostante gli aggiornamenti, pagano un distacco piuttosto consistente nei confronti dell'AMG Mercedes, almeno in configurazione da qualifica.
In ogni caso, le seconde prove hanno sottolineato come ci sia la possibilità di sfruttare le gomme più morbide per fare il tempo su più di un giro lanciato e questo potrebbe tornare utile sia nella definizione delle strategie per la qualifica, sia nell'ottimizzazione dell'assetto in vista della gara, durante la quale si potrebbe pensare di estendere più a lungo delle coperture a banda rossa.
Per quanto riguarda il resto del gruppo, troviamo Max Verstappen (autore nel pomeriggio di trenta giri) in quinta posizione a oltre sette decimi dalla vetta, seguito da Romain Grosjean, Pierre Gasly e Kevin Magnussen. Chiudono la top-10 Sainz e Kvyat; Kimi Raikkonen è undicesimo, mentre il nostro Antonio Giovinazzi è solo dicassettesimo.
Da segnalare ancora una prova in sordina per le Renault (quattordicesimo Hulkenberg e quindicesimo Ricciardo), che pagano circa un secondo e sei decimi nei confronti dei primi.
Notiamo che la seconda sessione di prove sul circuito del Montmelò è servita alla HAAS per provare le nuove soluzioni, applicate però solo sulla vettura di Grosjean per una comparazione diretta del tipo "prima-dopo": nonostante Romain parli di una vettura "nuova di zecca", il confronto con Magnussen si conclude con un vantaggio del francese si solo due decimi nei confronti del pilota danese.
Per ricapitolare al meglio la giornata di prove odierna, il resoconto della prima sessione di prove libere è disponibile qui.
Tempi FP2
Pos | Pilota | Tempo | Gap | Giri |
---|---|---|---|---|
1 | 1:17.284 | 35 | ||
2 | 1:17.333 | +0.049s | 35 | |
3 | 1:17.585 | +0.301s | 42 | |
4 | 1:17.673 | +0.389s | 41 | |
5 | 1:18.035 | +0.751s | 30 | |
6 | 1:18.153 | +0.869s | 42 | |
7 | 1:18.238 | +0.954s | 34 | |
8 | 1:18.355 | +1.071s | 40 | |
9 | 1:18.658 | +1.374s | 45 | |
10 | 1:18.722 | +1.438s | 40 | |
11 | 1:18.727 | +1.443s | 30 | |
12 | 1:18.779 | +1.495s | 44 | |
13 | 1:18.839 | +1.555s | 33 | |
14 | 1:18.861 | +1.577s | 43 | |
15 | 1:18.934 | +1.650s | 40 | |
16 | 1:19.041 | +1.757s | 43 | |
17 | 1:19.427 | +2.143s | 37 | |
18 | 1:19.448 | +2.164s | 40 | |
19 | 1:20.191 | +2.907s | 38 | |
20 | 1:20.781 | +3.497s | 23 |
Luca Colombo