Grazie alla vittoria del GP del Giappone Jaume Masia conquista la leadership del Mondiale Moto3 arpionando la terza vittoria stagionale. A Motegi lo spagnolo di Leopard Racing approfitta delle battaglie tra Sasaki, Holgado e Öncü, caduto a sette giri dalla fine, per vincere la seconda gara consecutiva, quanto mai importante per mettere entrambe le mani sulla prima posizione iridata.

TRA I QUATTRO LA SPUNTA MASIA

A dir la verità la partenza di Masia non è stata eccezionale: su un asfalto ancora leggermente umido per via della pioggia caduta in mattinata il poleman ha perso terreno nei primi metri scendendo al quarto posto. Tuttavia, nei giri successivi Jaume ha chiuso il gap su Holgado e Öncü, portando con sé Ayumu Sasaki. Dopo qualche passaggio di studio Masia si è liberato delle KTM, guadagnando la leadership nel corso del settimo giro di gara.

I quattro pretendenti al titolo hanno gareggiato insieme fino all'undicesima tornata, quando Deniz Öncü ha portato avanti una serie di attacchi aggressivi culminati con la caduta in curva 10, risultato di un momento di foga che ha permesso a Masia di estendere il vantaggio su Sasaki e Holgado. Il numero 5 di casa Leopard ha percorso gli ultimi giri con un secondo circa di vantaggio su Sasaki, passando per primo sotto la bandiera a scacchi e conquistando la nona vittoria in Moto3, nonché la prima posizione nel Mondiale Piloti della classe leggera con 6 punti di vantaggio su Sasaki e 9 su Holgado.

VOLATA TRA SASAKI E HOLGADO

Il giapponese e il rookie di casa Tech3 hanno combattuto nelle ultime curve per la piazza d'onore. Nel momento decisivo Holgado si è lanciato in curva 11 guadagnando la seconda piazza grazie ad una bella e decisa staccata. Gli sforzi del rookie di casa Tech3, però, sono stati vanificati dalla perdita di grip al posteriore in uscita dalla chicane finale, sbavatura che ha permesso a Sasaki di agguantare la seconda posizione per soli cinquanta millesimi.

NEPA QUARTO, ORTOLA SUBITO DIETRO: PUNTI PESANTI PER ANGELUSS MTA

Scendendo dal podio troviamo Stefano Nepa (miglior risultato stagionale) e Iván Ortolá, che regalano ad Angeluss MTA un grandioso doppio piazzamento in Top5. I due hanno gareggiato da soli, staccando il gruppone che ha poi lottato per la sesta posizione, ottenuta da David Muñoz in volata su David Alonso. A chiudere alle spalle del colombiano sono stati Kaito Toba e Ryusei Yamanaka - piloti di casa - seguiti a pochi metri da José Antonio Rueda, Collin Veijer, Tayo Furusato, Riccardo Rossi e Diogo Moreira, tutti racchiusi in poco più di due secondi. Joel Kelso completa la zona punti precedendo Filippo Farioli. Infine, evidenziamo i ritiri di Matteo Bertelle - partito dalla prima fila e caduto a 7 giri dalla fine - e Tatsuki Suzuki, scivolato 3 tornate dopo. Anche Xavier Artigas non ha visto la bandiera a scacchi a causa perdendo il controllo della propria CF a metà gara.

MOTO3 | GP GIAPPONE, RISULTATI GARA

[embed]https://twitter.com/MotoGP/status/1708329985335804347[/embed] Matteo Pittaccio Leggi anche: WORLDSSP | ALGARVE, GARA 1: BULEGA VINCE ED É CAMPIONE