F1 | Gp Bahrain, qualifiche: Hamilton-Bottas, è doppietta Mercedes a Sakhir
E' Lewis Hamilton ad aggiudicarsi la pole position del Gran Premio del Bahrain. Il pilota inglese, alla partenza al palo numero 98 in carriera, ha preceduto il compagno di squadra Valtteri Bottas e la Red Bull di Max Verstappen che nulla hanno potuto contro lo strapotere del neo Campione del Mondo.
Dietro di loro Alexander Albon è riuscito a mettersi dietro al compagno di squadra e davanti alla Racing Point di Perez, riscattando parzialmente il brutto errore nel corso delle FP2 di ieri.
HAMILTON FA 98, BOTTAS PRECEDE VERSTAPPEN
In una qualifica dove la sua prima posizione non è mai stata messa in discussione, Hamilton conquista la sua pole position numero 98, rimarcando semmai ce ne fosse bisogno di essere il migliore. L'unico che tentare di rovinare la festa dell'anglo-caraibico è Max Verstappen che, però, dopo aver preceduto Bottas praticamente per tutta la durata della sessione, si fa beffare nell'ultimo tentativo dovendosi accontentare della seconda fila.
PEREZ DAVANTI A RICCIARDO E GASLY NELLA LOTTA COSTRUTTORI
Dietro ad buon Albon (4°) c'è Sergio Perez che, in ottica classifica Costruttori, si mette davanti clienti scomodi come Daniel Ricciardo (6°) e Pierre Gasly (8°), con Ocon (7°), Lando Norris (9°) e Daniil Kvyat (10°) a chiudere la Top 10.
FERRARI FUORI DAL Q3
Che non sarebbe stata una qualifica felice lo si era già intuito dalla sessione di libere, dove le Ferrari erano parse più attardate rispetto ai principali competitors. E il responso è stato ampiamente confermato con Vettel (11°) e Leclerc (12°) eliminati nel Q2, nonostante l'unico tentativo effettuato con gomma gialla. Peggio di loro è riuscito a fare solamente Lance Stroll (13°) che ha preceduto George Russell (14°) e Carlos Sainz (15°) finito in testacoda all'ingresso della curva 1, evento che ha costretto la Direzione Gara ad esporre la bandiera rossa nel corso del Q2.
ALFA ELIMINATE NEL Q1, LATIFI FANALINO DI CODA
Chiudono lo schieramento le due Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi (16°) e Kimi Raikkonen (17°), mai apparse in grado di schiodarsi dalle retrovie, seguite solo dalle due Haas di Kevin Magnussen (18°) e Romain Grosjean (19°) e dalla Williams di Nicholas Latifi (20°).