Sarà la stagione più lunga della storia, quella che la Formula 1 si appresta ad affrontare nel 2014. Ben 22 gare in otto mesi e mezzo, tre in più rispetto al 2013, con quattro circuiti nuovi che entreranno a far parte del calendario: oltre ai rientri di Austria e Messico ci saranno le novità assolute rappresentate da Russia e New Jersey, con l'esclusione (almeno per l'anno prossimo) della gara in India. Insomma, la lista ufficiale resa nota dalla Fia non ha mancato di destare sorprese e perplessità. Se da un lato, difatti, la possibilità di esplorare nuovi paesi e mercati rappresenta un fattore senza dubbio positivo per la Formula 1, dall'altro ci si chiede come faranno le scuderie, soprattutto quelle minori, ad affrontare un calendario così fitto ed impegnativo, soprattutto considerando gli elevati costi che le lunghe trasferte renderanno obbligatori. Se in passato era stato lo stesso Ecclestone a dichiarare che il numero totale di gare non avrebbe superato i 20 appuntamenti, adesso ci si trova alle prese con un inaspettato dietro-front che potrebbe mettere in crisi più di una scuderia. Ad alimentare poi le polemiche anche la curiosa ripartizione delle gare in calendario, il quale conserva le tre settimane di pausa estiva tra Ungheria e Belgio ma impone un assurdo tour-de-force con ben tre gare in soli 15 giorni: Monaco, New Jersey e Canada. Va sottolineato, però, che ben tre appuntamenti sono stati inseriti in calendario a titolo provvisorio: si tratta della gara in Corea, anticipata alla fine di aprile, e delle due new-entry di New Jersey e Messico. Per quanto riguarda la gara americana, essa dovrebbe svolgersi sul nuovo tracciato cittadino situato sulla riva del fiume Hudson, con i grattacieli di Manhattan a fare da sfondo; gli organizzatori al momento non hanno ancora fornito le necessarie garanzie sullo stato di avanzamento dei lavori, motivo per cui l'evento (inizialmente inserita già nel calendario di quest'anno) aveva subito un primo annullamento. Riguardo alla gara da svolgersi sul tracciato intitolato ai fratelli Rodriguez, anche qui l'incognita è legata ai lavori di ammodernamento dell'impianto, il quale ha già ospitato la Formula 1 sino al 1992. Per quanto concerne l'appuntamento da svolgersi in Austria, esso si terrà sul tracciato divenuto di proprietà della Red Bull, a distanza di undici anni dall'ultima gara iridata da esso ospitata. Infine, il 2014 vedrà per la prima volta l'ingresso della Russia nel Mondiale di Formula 1, con il nuovissimo impianto di Sochi (situato all'interno del parco olimpico) che ospiterà l'evento ai primi di ottobre. Ma ecco il calendario definitivo 2014 secondo quanto comunicato dalla Federazione Internazionale:

16 Marzo Gp Australia (Melbourne)
30 Marzo Gp Malesia (Sepang)
6 Aprile Gp Bahrain (Sakhir)
20 Aprile Gp Cina (Shangai)
27 Aprile Gp Corea (Yeongam)*
11 Maggio Gp Spagna (Montmelò)
25 Maggio Gp Monaco (Montecarlo)
1 Giugno Gp New Jersey*
8 Giugno Gp Canada (Montreal)
22 Giugno Gp Austria (Red Bull Ring)
6 Luglio Gp Gran Bretagna (Silverstone)
20 Luglio Gp Germania (Hockenheim)
27 Luglio Gp Ungheria (Budapest)
24 Agosto Gp Belgio (Spa Francorchamps)
7 Settembre Gp Italia (Monza)
21 Settembre Gp Singapore
5 Ottobre Gp Russia (Sochi)
12 Ottobre Gp Giappone (Suzuka)
26 Ottobre Gp Abu Dhabi (Yas Marina)
9 Novembre Gp Stati Uniti (Austin)
16 Novembre Gp Messico (Città del Messico)*
30 Novembre Gp Brasile (Interlagos)

*provvisorio