F1 | GP Arabia Saudita, Ferrari: Leclerc vola sul podio, Hamilton arranca
Ottima gara per il monegasco che conquista il primo podio stagionale, solo P7 per l'anglo-caraibico

Al quinto tentativo Charles Leclerc è riuscito a conquistare il suo primo podio stagionale dopo una gara in cui, magistralmente e sapientemente, ha adottato una gestione gomme che gli ha permesso di avere la meglio sulla Mercedes di George Russell e sulla McLaren di Lando Norris. Altra gara sottotono, invece, per Lewis Hamilton che pur battagliando in diversi fasi della gara, non è riuscito ad essere così efficace come il compagno di squadra.
UMORI CONTRAPPOSTI PER LECLERC
Fiducioso il giovedì, meno il venerdì, deluso il sabato e raggiante la domenica. Con questi stati d'animo Charles Leclerc ha vissuto il weekend di Jeddah, fine settimana che per il monegasco è valso il primo podio stagionale. Un podio costruito, come detto, con sapienza e intelligenza al termine di una gara dove la Ferrari, almeno sul giro secco, è sembrata molto più vicina alla concorrenza rispetto alle previsioni della vigilia.
GESTIONE GOMMA DECISIVA
Scattato dalla P4 e tenutosi fuori da guai, il monegasco nella prima parte di gara ha pensato più a gestire le proprie coperture, piuttosto che tentare di rimanere agganciato a Russell, abbassando notevolmente i propri tempi una volta avuta pista libera dopo le soste degli avversari. Ed è stato proprio questo primo stint quello decisivo ai fini del risultato finale, in quanto la perfetta gestione delle gomme medie ha permesso a Leclerc di ritardare la propria sosta e una volta montate le hard lanciarsi con successo all'assalto del podio virtuale occupato da Russell, e resistere al tentativo di rimonta da parte di un Lando Norris che, forte della vettura più forte del lotto, stava accorciando nei suoi confronti.

ASPETTANDO AGGIORNAMENTI
Il passo gara mostrato a Jeddah fa emergere i rimpianti per una qualifica in cui la Ferrari ancora non riesce a limare quei decimi che le permetterebbero, se non di lottare apertamente con le McLaren, magari di partire qualche posizione più avanti. Tutto questo in attesa di altri aggiornamenti che possano raddrizzare una situazione piuttosto complicata:
Per il momento è così. Non abbiamo passo in qualifica, ma in gara andiamo meglio. Purtroppo in qualifica non riusciamo a tirare fuori qualcosa di più. Ieri sono stato estremamente contento del mio giro e sono molto contento della mia gara di oggi. Penso che abbiamo fatto il massimo possibile. Sono fiero di questo. Ora dobbiamo migliorare la macchina per cercare di lottare con chi ci sta davanti.
Questo è il massimo risultato possibile, di gran lunga. Non mi aspettavo nemmeno di chiudere a podio. Pensavo che avrei dovuto difendermi soprattutto dai piloti che mi stavano dietro, soprattutto da Antonelli".
"Dobbiamo continuare a spingere al massimo. Speriamo che gli aggiornamenti arrivino presto per migliorare la macchina e grazie ai tifosi per il loro supporto
GARA DIFFICILE PER LEWIS
Di diverso umore, per usare un eufemismo, Lewis Hamilton i cui piccoli aggiornamenti portati dalla Ferrari in Medio Oriente, non hanno portato quei benefici in termini di guida che si aspettava il sette volte Campione del Mondo. Eppure rispetto alle ultime uscite l'ex pilota Mercedes, soprattutto in gara, è sembrato più nella competizione ingaggiando dei bei duelli prima con Norris e poi Verstappen. Ma non al punto di reggere il passo del compagno di squadra, evidentemente molto più a proprio agio con una SF-25 di contro ancora molto ostica per Hamilton, in crisi di fiducia con la proprio monoposto. Le uniche note positive? Poche a dire il vero, l'aver portato a casa la macchina su una pista dove, appunto, se non sei un tutt'uno con la tua monoposto rischi di finire contro le barriere. La pausa di due settimane è quantomai benefica e tempestiva per un pilota, il cui recupero è fondamentale per la Ferrari, oltre che per questioni prettamente sportive, anche per via dell'investimento fatto, con più di qualche critica, a discapito di Carlos Sainz.

Vincenzo Buonpane