F1 | GP Las Vegas, Norris: "Ho quello che serve per lottare per il Mondiale"
Lando guarda già al 2025 nella vigilia del weekend in Nevada in cui si parà anche di GPDA e del Costruttori con Ocon, Russell, Magnussen, Bottas e Lawson
Il Circus della Formula 1 torna ad accendere i motori nel Nevada con il GP Las Vegas in un weekend di gara atipico, che viene inaugurato il mercoledì sera con la consueta conferenza stampa piloti. Ha spiccato chiaramente l'assenza dell'uomo più atteso, Max Verstappen (che potrebbe vincere il suo quarto titolo iridato nella Sin City) ma che ha visto partecipare nel primo turno Esteban Ocon (Alpine), George Russell (Mercedes) e Kevin Magnussen (Haas) e nel secondo Valtteri Bottas (Kick Sauber), Liam Lawson (VISA RB) e Lando Norris (McLaren).
Ocon: “Gara inaspettata ad Interlagos, ma dobbiamo tenere i piedi per terra”
Ad inaugurare il primo gruppo è stato un Ocon reduce, insieme alla Alpine, dal doppio podio di Interlagos che ha consentito al team di Enstone di balzare dal nono al sesto posto del Mondiale Costruttori.
E' stata una bella gara, anche se inaspettata. Col bagnato si sono aperte delle opportunità, personalmente mi ha ricordato il 2016 dove stavo lottando per i punti con la Manor. Poi abbiamo anche condotto la gara per qualche giro, quindi è stato bello. Anche perché ci rende le cose più interessanti per il Costruttori.
Proseguendo, il francese chiarisce che dovranno tenere alta la concentrazione e non aspettare un altro exploit come quello capitato due settimane fa ad Interlagos:
Dovremmo tenere i piedi per terra, non credo lotteremo per podi o vittorie come abbiamo fatto in Brasile, anche se l'anno scorso siamo finiti quarti qui. Siamo migliorati sull'asciutto con gli ultimi aggiornamenti ma le cose possono capovolgersi completamente tra una gara e l'altra.
A seguire è toccato a Magnussen prendere il microfono e parlare della lotta nel Mondiale Costruttori con le altre scuderie di centro gruppo:
Non puoi essere mai confidente. Non tenevamo in considerazione la Alpine e ora sono improvvisamente davanti a noi. Siamo a buon punto con la macchina, siamo stati costantemente in lotta per i punti. E ora che la Aston Martin sta faticando, ci sono più punti disponibili ad ogni gara. Penso che gli aggiornamenti di quest'anno siano stati buoni in tutte le aree: abbiamo una macchina più veloce sul giro secco, più facile da guidare e che tratta meglio le gomme. Se penso a cosa siamo migliorati di più rispetto al passato penso che sia proprio la capacità di migliorare la monoposto nel corso della stagione.
Russell sul comunicato GPDA: “Nessuna risposta dalla FIA, chiediamo solo trasparenza”
Poi è stata la volta di Russell prendere parola per rispondere sullo strano rendimento della Mercedes e sulle occasioni non sfruttate nell'ultimo GP Brasile:
Il timing della sosta ai box era sbagliato, ma se la Virtual Safety Car fosse stata fuori per 10 o 15 secondi più a lungo, sarebbe stata la mossa più giusta. Questo mostra quanto una decisione esterna possa cambiare la tua gara e come devi essere veloce ad adattarti. Abbiamo una monoposto con una finestra troppo stretta e quando riusciamo a fare un setup che ci entra dentro, abbiamo una macchina vincente, mentre in altri circuiti ne finiamo del tutto fuori. Ovviamente è frustante, ma credo che abbiamo fatto un ottimo lavoro a sfruttare il suo potenziale nelle gare che abbiamo fatto.
George chiude la prima parte della conferenza con la domanda sul trattamento della FIA riguardo ai piloti e il comunicato pubblicato dalla GPDA nelle ultime settimane:
Non ci hanno ancora risposto ne la FIA, ne il loro Presidente, il che mi lascia un pochino sorpreso. Quando parlavamo con i loro rappresentanti qualche anno fa, loro parlavano di trasparenza e di reinvestire i soldi nel motorsport, il che siamo tutti d'accordo. Poi ci sono queste grandi multe che noi piloti ci possiamo permettere, tranne forse qualche rookie, ma che se sapessimo che verrebbero reinvestiti, ci andrebbe bene. Noi piloti vogliamo solo il meglio per questo sport e vogliamo la trasparenza che ci è stata promessa dall'inizio.
Norris: “Dura guardare la classifica dopo il Brasile, ma non cambierò il mio approccio”
L'ultimo a prendere il microfono è stato Norris che ha parlato riguardo ad una lotta per il Mondiale Piloti ormai compromessa dopo la delusione di Interlagos:
Guardando al gap con Max dopo il GP Brasile ho realizzato che è molto dura raggiungere la prima posizione. Eravamo in una buona forma e stavamo recuperando anche se di poco, ma è bastato un weekend duro da parte mia e ora le mie possibilità sono ridotte al minimo. Ma non cambierò il mio approccio, è stato corretto nelle ultime gare e avevo avuto delle buone performance. Ho poco da perdere ora.
Per il Mondiale Costruttori, invece, il pilota britannico della McLaren sa di non dover abbassare la guardia:
La Ferrari sta andando molto forte da un paio di gare e hanno due piloti molto forti. Sono una grande squadra e hanno sviluppato bene per raggiungerci. Alcune gare sono davanti loro, in altre noi, quindi siamo molto vicini così come la Red Bull. Las Vegas dovrebbe essere una pista più favorevole alla Ferrari, mentre in Qatar dovremmo essere nuovamente noi i più veloci. Vedremo.
In chiusura di conferenza, Lando è tornato indietro sul suo Mondiale 2024 e sulle lezioni che ha imparato da quest'anno:
Questo è stato il primo anno in cui ho lottato per il Mondiale Piloti dopo sei stagioni. Non ero al livello che era richiesto all'inizio della stagione e nemmeno a Miami. Dopo la sosta estiva ho fatto un buon lavoro e ho performato molto bene. Sono molto contento di come ho fatto le ultime gare ma devo comunque migliorare e fare degli aggiustamenti. Non sono un pilota perfetto, certo, ma la cosa migliore di quest'anno che porto con me è che ho quello che serve per lottare per il Mondiale.
Andrea Mattavelli