Si corona finalmente un sogno in Gara 2 del WorldSSP a Most. Coraggio e sensibilità sono stati gli ingredienti fondamentali nella vittoria di Tarran Mackenzie e Honda MIE Racing. Il pilota britannico ha deciso di giocare col destino, rimanendo in pista con le gomme slick nonostante la pioggia. Dietro al #95 ci sono le due MV Agusta di Marcel Schrötter e Bahattin Sofuoğlu.

SUCCEDE DI TUTTO A MOST! MACKENZIE E HONDA AL CENTRO DEL PODIO

Gara 2 del WorldSSP a Most ha visto cadere la pioggia a circa metà della contesa. La quantità di acqua caduta è ben al di sotto rispetto alle lacrime versate da Midori Moriwaki ed il suo team. All'inizio sembrava una gara normale di Supersport, con Nicolò Bulega e Stefano Manzi in testa alla corsa a giocarsi la vittoria. Purtroppo la pioggia ha scombinato i piani degli uomini di classifica, che hanno rallentato vistosamente ed hanno deciso di fermarsi ai box per passare alle gomme da pioggia. Questa scelta, a quel momento della corsa, sembrava la cosa più giusta da fare. Alcuni piloti, coloro che solitamente si trovano nelle retrovie, hanno deciso di giocare la sorte e rimanere in pista con le gomme d'asciutto.

In un primo momento i piloti che si erano fermati stavano recuperando nei confronti del gruppo di testa, ma il sole ha baciato il WorldSSP a Most e la pista si è nuovamente asciugata. La sensibilità di Tarran Mackenzie gli ha permesso di superare tutti gli avversari in condizioni miste, accumulando così un vantaggio di circa 10". Nonostante il recupero da parte delle due MV Agusta nel finale, il campione del British Superbike 2021 ha comunque vinto la prima gara a livello mondiale.

COLPACCIO DI MV AGUSTA, MCPHEE AI PIEDI DEL PODIO

Gli unici piloti di classifica ad aver ottenuto un ottimo risultato sono i due di MV Agusta. Marcel Schrötter consolida la terza piazza in campionato grazie al 2° posto, recuperando così 11 posizioni rispetto allo start. Subito dietro il compagno di box Bahattin Sofuoğlu, in una giornata davvero proficua per la casa varesina.

Ai piedi del podio WorldSSP a Most ci sono molti outsider: al 4° posto c'è John McPhee, l'ex Moto3 che già aveva conquistato un podio a Phillip Island in condizioni simili. Quinta posizione per Adam Norrodin, la seconda Honda CBR. Thomas Gradinger chiude in sesta posizione, con Federico Fuligni che conquista il miglior risultato di carriera con il 7° posto. "Fulazzi" è il miglior italiano al traguardo, oltre ad essersi aggiudicato la classifica del campionato europeo. Anupab Sarmoon, caduto mentre si trovava in posizione da podio, chiude 8° davanti a Niki Tuuli e Raffaele De Rosa.

DISASTRO PER BULEGA E MANZI

I due contendenti al titolo WorldSSP hanno vissuto una Domenica da incubo a Most. Stefano Manzi, dopo aver preso la testa della corsa con la pioggia, si è dovuto ritirare a causa di un problema tecnico proprio nel bel mezzo della contesa. Nicolò Bulega è rimasto in gara, ma il totale dei punti conquistati dal leader di classifica è zero. Il pilota Ducati ha chiuso la corsa al 16° posto, dato che nel finale le gomme Rain erano proprio inutilizzabili. Poco male, quindi, per entrambi gli italiani, che chiudono il weekend in Repubblica Ceca con un pareggio. Bulega esce da Most con 46 punti di vantaggio nei confronti del pilota di Ten Kate Racing, quindi 5 lunghezze in più rispetto ad Imola.

WORLDSSP | MOST: I RISULTATI DI GARA 2

Credits: WorldSBK Website

Valentino Aggio

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