Lo scossone riecheggia ancora, dopo tutto sono passate poco più di 48 ore dall'ufficialità che a Wolfsburg proprio no, i rally non saranno più affar loro. I dirigenti hanno confermato che nel 2018 verrà messa a disposizione di team clienti una Polo Plus con caratteristiche R5, dunque per il campionato WRC2. Ma il tema caldo ora sono i piloti. Tutto d'un colpo tre dei talenti più cristallini della categoria sono liberi, senza un futuro chiaro né certezze.

Per i team principal di tutti i team questa è un occasione ghiottissima, di quelle che capitano una volta nella vita. Anzi, non capitano mai. Ma appunto perchè non capitano mai, il rischio è che questa metaforica "palla" non venga colta al balzo da nessuno.

Il calendario segna che siamo ai primi di Novembre, manca un solo evento al termine della stagione e tutte le vetture 2017, completamente nuove per il cambio di regolamento, sono pronte, compresa la Polo. Ad oggi, come è naturale che sia, tutti i top team hanno annunciato le loro line up. Hyundai conferma in toto il terzetto che quest'anno ha guidato la casa sudcoreana al secondo posto della classifica costruttori, formato da Neuville, Paddon e Sordo. Citroen, che ha architettato un ritorno in grande stile, si affiderà all'eterno Kris Meeke, che quest'anno ha sacrificato molto tempo per sviluppare la nuova C3. Oltre all'irlandese, a tenere alto lo stendardo dei transalpini ci saranno Craig Breen e Stephan Lefebvre.

Arriviamo a Toyota. I giapponesi hanno confermato due vetture sullo schieramento per il prossimo campionato iridato: una riservata a Juho Hanninen e l'altra per Esapekka Lappi. Per quest'ultimo manca ancora l'ufficialità in quanto vincolato con Skoda, dove compete nel WRC2, fino al termine della stagione. Mancherebbe dunque un sedile per completare un'eventuale line-up a tre. Il team manager di Toyota, il finlandese Tommi Makinen, non ha mai negato di nutrire una profonda stima per Sebastien Ogier, che quest'anno lo ha raggiunto nella classifica dei titoli iridati.

Il cannibale 2.0, nei minuti immediatamente successivi all'annuncio dell'abbandono di Volkswagen, ha twittato un messaggio di ringraziamento a tutti gli uomini della casa tedesca. Tweet che però termina con un annuncio a tutti i suoi tifosi "Non preoccupatevi per me, ci rivedremo presto." Naturalmente pensare che i tre piloti non fossero stati avvisati con anticipo di questa decisione è sciocco. Viene dunque naturale pensare che il campione di Gap si sia già assicurato un futuro nella categoria lavorando sotto traccia. Le ipotesi sono multiple: la prima, come detto, condurrebbe verso il Sol Levante. La seconda si tingerebbe di un blu britannico. Seb ha espresso il proprio dispiacere per non essere mai riuscito a lavorare con Sir Malcom Wilson, fondatore del team M-Sport. Che possa essere questa la leva su cui puntare per vedere il campione del mondo su una Ford nel 2017? Ultimo scenario possibile sarebbe quello di un eventuale ritorno in casa madre. Quella Citroen che, però, ha già confermato una line-up ufficiale di tutto rispetto. Inoltre i rapporti tra il francese e la casa che portò Loeb a vincere 9 titoli consecutivi non si chiusero granché bene...

Per quanto riguarda i due compagni di squadra di Sebastien, ovvero Latvala e Mikkelsen, l'ipotesi più realistica sarebbe quella di un approdo in M-Sport. Sir Malcom aveva annunciato il sogno di schierare ben sei Fiesta sullo schieramento di partenza, e per ora l'unico sicuro di un posto è Eric Camilli. Per Mikkelsen non è da escludere nemmeno un anno di "riposo" sotto il vessillo di Skoda nel campionato WRC2, in attesa di offerte più ghiotte in ottica 2018.

Inoltre, Volkswagen il prossimo anno sarà impegnata nei mondiali TCR e GRC. Non sia mai che uno dei due piloti decida di cambiare completamente stile e passare al Rallycross? Insomma, aspettiamoci grossi colpi di scena per questo mercato piloti che si è improvvisamente riaperto. 

Alessandro Gazzoni