GP Stati Uniti
Credits: Area Media Pirelli Motorsport

Charles Leclerc vince il GP Stati Uniti ad Austin dopo una gara condotta in testa dall'inizio alla fine. A completare la doppietta Ferrari il secondo posto di Carlos Sainz davanti al leader del Mondiale Max Verstappen. P4 per il suo più diretto rivale nella corsa al titolo, Lando Norris, terzo al traguardo, penalizzato per track limits nel duello per il podio proprio con l'olandese. Ma vediamo i voti ai protagonisti del GP Stati Uniti, diciottesima prova del Mondiale di Formula 1 2024. 

Charles Leclerc 10. Domina in lungo e in largo il GP costruendo la sua vittoria con una partenza in cui in un colpo solo supera ben tre vetture. Bravo a gestire la ripartenza dopo la Safety Car ed eccellente nello scavare il vantaggio che gli permette di portare la vettura al traguardo senza particolari patemi d'animo.

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Carlos Sainz 9. Dopo il bel duello con Leclerc nella Sprint Race, con tanto di secondo posto annesso, replica anche in gara l'ottima prestazione del giorno prima regalando punti importanti alla Ferrari nella classifica Costruttori.

Max Verstappen 8,5. Dal weekend di Austin esce rafforzato grazie alla vittoria nella Sprint Race e al podio della domenica che gli permettono di allungare su Norris nella classifica iridata.

Lando Norris 5. Esce inevitabilmente ridimensionato da un weekend dove, forse, deve riporre le ambizioni di titolo. Getta al vento la pole con uno stacco non perfetto, poi nel finale risale su Verstappen superandolo prima di venire penalizzato per track limits e scendere dal podio.

Oscar Piastri 5. Anonimo per tutto il weekend. Sembra aver perso le motivazioni una volta certificato il suo ruolo di spalla di Norris.

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George Russell 6. Partendo dalla pitlane, dopo il botto nelle qualifiche, riesce a rimontare fino alla P6 finale massimizzando il potenziale attuale della sua W15.

Sergio Perez 5,5. Ennesima prestazione negativa per il messicano che chiude dietro a Russell, che partiva dalla pitlane, e a distanza siderale dal compagno di squadra.

Nico Hulkenberg 8. Il migliore degli altri per distacco. Su una pista favorevole alla sua Haas il tedesco non sbaglia nulla chiudendo a pochi secondi dalla Red Bull di Perez.

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Liam Lawson 8. Al suo rientro in sostituzione di Ricciardo sfodera una prestazione maiuscola chiudendo al nono posto dopo una gara di rimonta dall'ultima fila. E stravincendo anche il confronto con il compagno di squadra…

Franco Colapinto 8. E' sempre più una certezza. Termina davanti al ben più esperto Albon portandosi a casa il secondo piazzamento a punti della sua giovane carriera.

Kevin Magnussen 7. Nel complesso non disputa un brutto weekend, ma dopo l'ottima prestazione in qualifica rimanere fuori dalla top 10, e dietro al compagno di squadra, lo lascia con l'amaro in bocca.

Pierre Gasly 5. Dopo la P6 in qualifica, la zona punti sembrava poter essere un obiettivo realizzabile. Poteva appunto…

Fernando Alonso 5. Con la solita caparbietà e grinta mette la sua Aston Martin in Top 10 in qualifica, ma poi in gara tutti i limiti della sua vettura vengono a galla e nemmeno uno con la sua classe può porvi rimedio.

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Yuki Tsunoda 5. Perde fragorosamente il confronto con Lawson finendo fuori dalla zona punti anche per via di un testacoda e di una penalità.

Lance Stroll 5. Prova in ogni modo ad emergere ma, come Alonso, può davvero poco.

Alexander Albon 4,5. Colapinto gli sta mettendo una pressione addosso che lo porta a commettere errori non da lui. Rovina addosso ad Ocon pregiudicando inevitabilmente la sua gara.

Valtteri Bottas 5. Finire davanti al compagno di squadra è il massimo obiettivo a cui può ambire con la vettura che si ritrova tra le mani.

Esteban Ocon 5,5. Al via una manovra scriteriata di Albon gli rovina inevitabilmente la gara. Si consola con il giro più veloce ottenuto in gara.

Guanyu Zhou 5. Non stava disputando una brutta gara, al netto delle difficoltà della Kick Sauber, ma con un testacoda rovina tutta ed è costretto a terminare come fanalino di coda.

Lewis Hamilton 4. Weekend totalmente da dimenticare per l'anglo-caraibico, eliminato nel Q1 e fuori per un testacoda dopo soli tre giri. Si consola vedendo il suo prossimo team conquistare una doppietta.

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Vincenzo Buonpane