WSBK 2021 | Indonesia: Rea batte Redding sul bagnato e vince Gara 2
La stagione 2021 del WSBK va in archivio con la splendida vittoria di Jonathan Rea in Gara 2, partita in ritardo a causa della pioggia. Il sei volte Campione del Mondo bissa quindi il successo della prima manche e domina il fine settimana indonesiano, siglando per giunta la vittoria numero 112 in carriera.
Proprio a causa del posticipo dovuto alla pioggia la seconda gara è stata ridotta a dodici giri, estremamente difficili vista la grande quantità di acqua in pista. A lottare contro Jonathan Rea sono stati Scott Redding, Toprak Razgatlioglu, Michael van der Mark ed Axel Bassani. Quest'ultimo non ha purtroppo chiuso la gara per un contatto con van der Mark (non penalizzato) in uscita dall'ultima curva. Toprak Razgatlioglu ha invece sofferto problemi al cambio elettronico che lo hanno distaccato dalla BMW dell'olandese, terzo a fine gara proprio davanti al turco.
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REA E REDDING INFIAMMANO LA FINALE MONDIALE DI MANDALIKA
La caduta di Bassani e la battaglia Razgatlioglu - van der Mark hanno permesso a Rea e Redding di prendere il largo, isolandosi e contendendosi la vittoria nei km finali. Il ducatista ha cercato in ogni modo di vincere la sua ultima gara con la squadra di Borgo Panigale e per un attimo il successo sembrava alla portata. Redding, infatti, ha approfittato di una sbavatura di Rea alla fine del penultimo passaggio ed ha guadagnato la prima posizione. I due sono arrivati vicini alla staccata di curva dieci, zona in cui Rea si è infilato all'interno di Redding riprendendo la vetta della gara.
L'ultimo confronto tra i due si è concretizzato nella sezione finale: tra le curve quattordici e quindici Redding ha preso l'interno sopravanzando Rea senza tuttavia raggiungere il punto di corda. Il pilota Kawasaki ha così incrociato la traiettoria ritornando al primo posto e vincendo l'ultima gara della stagione. In più Rea si è concesso un simpatico siparietto a manche finita, quando si è fermato a bordo pista e si è fatto cambiare il numero di gara passando dall'1 al caro e vecchio 65.
DOPPIO TITOLO YAMAHA IN INDONESIA: CAMPIONE DEL MONDO PILOTI E SQUADRE
Come detto il gradino più basso del podio ha visto protagonista Michael van der Mark, una garanzia sul bagnato. Dietro di lui il nuovo Re del WSBK Toprak Razgatlioglu, passato sul traguardo con undici secondi di vantaggio su Tom Sykes. Allo stato attuale delle cose l'iridato 2013 avrebbe appena chiuso la sua avventura nel mondiale SBK, almeno per il prossimo anno. Sesta piazza artigliata da Garrett Gerloff, di poco davanti al compagno Kohta Nozane ed al Rookie of the Year Andrea Locatelli. Agganciandoci all'italiano menzioniamo un altro titolo vinto da Yamaha quest'oggi. La casa giapponese e la formazione di Dosoli possono festeggiare la conquista del mondiale squadre, ottenuto grazie all'esplosivo Razgatlioglu ed al nostro Locatelli, all'esordio in WSBK.
La Top10 vede Isaac Viñales in nona posizione e Alvaro Bautista in decima, quest'ultimo pronto al ritorno in Ducati Aruba. Sul bagnato indonesiano Cristophe Ponsson ha ben figurato rispetto al solito visti i tre secondi di ritardo da Bautista ed i soli due decimi di vantaggio su Chaz Davies, battuto in volata. Per il gallese di GoEleven è arrivato il momento di appendere il casco al chiodo e, proprio per festeggiare, si è lasciato andare ad uno spettacolare burnout in compagnia di Scott Redding.
La classifica dei piloti transitati sotto la bandiera a scacchi si chiude con Tito Rabat al tredicesimo posto e Samuele Cavalierei al quattordicesimo. Non hanno invece completato Gara 2 Michael Ruben Rinaldi (caduto nel giro finale), il già citato Axel Bassani e Tati Mercado, caduto in curva 14 mentre occupava un eccellente sesto posto.