La gara

Dopo il giro di ricognizione Kenan Sofuoglu prende la sorprendente decisione di non partire per la gara e di correre a salutare il pubblico. Si ritira così forse il più grande pilota della storia del Mondiale Supersport.

Alla partenza Mahias è bravissimo a mantenere la sua posizione inseguito da Cluzel e Caricasulo, che ha “ereditato” la P3 da Sofuoglu. Benissimo Roccoli in P6 dietro a Cortese e De Rosa, che ha mantenuto la sua posizione. All’inizio del secondo giro Cluzel attacca e passa Mahias alla Tosa, ma il campione in carica gli restituisce il favore al giro successivo e prova a scappare via mentre Caricasulo rampa addosso alla Yamaha R6 di Cluzel per evitare la fuga del suo teammate.

Cluzel sembra effettivamente fare un po’ fatica a tenere il ritmo di Mahias e Caricasulo si inventa un grandissimo sorpasso per strappargli la P2 ed inseguire il suo compagno di squadra. Errore di Mahias che cade alla seconda della Rivazza mentre Cortese passa De Rosa portandosi in terza posizione. Tutto da rifare quindi per Mahias mentre Caricasulo è in testa seguito da Cluzel e Cortese, con De Rosa ancora in quarta posizione. Insieme a Sofuoglu fuori anche Roccoli, Badovini, Van Sikkelerus ed Iturrioz.

11 giri alla fine: Cluzel in testa davanti a Cortese e De Rosa, con Caricasulo quarto e staccato di 1”4 dal terzetto di testa. Deve aver commesso un errore Federico per ritrovarsi al quarto posto e staccato dai primi 3. Il replay mostra poi l’effettivo errore di Federico alla staccata delle Acque Minerali. Giù anche Kyle Smith, che va ad aggiungersi alla lista dei ritirati insieme al finlandese Lahti.

8 giri alla fine di una gara che ha ancora molto da dire per la lotta per la vittoria ed il podio: Cluzel non riesce a scappare, De Rosa restituisce il favore a Cortese riportandosi davanti all’italo-tedesco. Caricasulo sta dando il massimo per ricucire il gap e riparare all’errore commesso qualche giro prima. Sarà un finale di gara a quattro. Mahias dopo la scivolata alla Rivazza è ripartito e si trova ora in P13 a 2”7 da Gradinger.

1’52”141! Giro velocissimo di Caricasulo che si è ricongiunto al terzetto di testa. Anche Mahias non scherza con i giri veloci e si trova a 1”1 da Gradinger quando mancano meno di 6 giri alla fine.

5 alla fine: Caricasulo si è agganciato a Cortese che a sua volta è agganciato a De Rosa il quale è attaccatissimo a Cluzel; è un trenino di quattro piloti in lotta per vittoria e podio. Continua a volare Mahias con la moto tutta impolverata. E’ passato davanti a Gradinger e Cresson ed è vicinissimo ad Okubo per entrare in top 10. Caricasulo dopo un solo giro passa Cortese con un bel sorpasso alla Tosa e si porta in terza posizione dietro a De Rosa e Cluzel. Krummenacher passa West e Tuuli con una staccatona al Tamburello.

Ultimi 3 giri di gara, si decide tutto adesso. Cluzel sempre in testa seguito da De Rosa e Caricasulo, più staccato Cortese che non riesce a stare agganciato a Caricasulo. Al penultimo passaggio magia di Caricaulo alla Piratella! Slata De Rosa e si mette alle spalle di Cluzel per giocarsi la vittoria della gara.

ULTIMO GIRO. Lotta per la vittoria tra Cluzel e Caricasulo con il francese che chiude tutte le strade al pilota GRT Yamaha e viaggia verso il traguardo davanti al popolo italiano in festa.

BANDIERA A SCACCHI. Vince Cluzel davanti a Caricasulo e De Rosa. Cortese chiude quarto davanti a Krummenacher, West, Tuuli, Mahias, Stapleford ed Okubo.

Seconda vittoria consecutiva per Jules Cluzel dopo quella di Assen; per Caricasulo invece un buon podio in rimonta dopo l’errore. Errore grave invece quello di Mahias, che comunque chiude ottavo.

Classifica della gara

1. Jules Cluzel

2. Federico Caricasulo

3. Raffaele De Rosa

4. Sandro Cortese

5. Randy Krummenacher

6. Anthony West

7. Niki Tuuli

8. Lucas Mahias

9. Luke Stapleford

10. Hikari Okubo

 

Da Imola – Marco Pezzoni @marcopezz2387