F1 | GP Qatar, le pagelle ai protagonisti
I migliori e i peggiori del ventitreesimo round del Mondiale di Formula 1 2024 disputato sul circuito di Lusail
Dopo aver conquistato il suo quarto titolo Mondiale nell'appuntamento a stelle e strisce di Las Vegas, Max Verstappen conquista la prima vittoria da fresco iridato in un GP praticamente dominato dall'inizio alla fine. Dietro l'olandese della Red Bull chiudono la Ferrari di Charles Leclerc e la McLaren di Oscar Piastri con lotta per il titolo Costruttori che verrà decisa nell'appuntamento finale di Abu Dhabi tra sette giorni. Ma vediamo i voti ai protagonisti del GP Qatar, ventitreesima prova del Mondiale di Formula 1 2024.
Max Verstappen 10. Dopo la Sprint del sabato nemmeno il più ottimista dei suoi tifosi avrebbe potuto prevedere una prestazione di questo tipo. Dopo aver conquistato la pole position, revocata nel post qualifiche, allo start passa subito Russell gestendo al meglio anche le due ripartenza da Safety Car e non dando mai la possibilità a Norris di prendere la leadership.
Charles Leclerc 8,5. Il suo lo fa abbondantemente chiudendo dietro Verstappen dalla P5 da cui scattava. Allo start si prende subito la posizione su Piastri, poi approfitta della penalità di Norris per chiudere in P2 e portarsi a meno 8 proprio dall'inglese della McLaren.
Oscar Piastri 7. Al via viene sorpreso da Leclerc che gli soffia la posizione, poi cerca di restare in scia al monegasco senza mai impensierirlo particolarmente.
George Russell 5,5. Partendo dalla pole position era lecito aspettarsi molto di più dall'inglese che, al via, perde ben due posizioni venendo superato da Verstappen e Norris e perde anche la possibilità di giocarsi il podio a causa di un problema durante la sua sosta e di una penalità di cinque secondi per un'infrazione in regime di Safety Car.
Pierre Gasly 10. Da diverse gare è decisamente on-fire e lo dimostra anche a Lusail con un'altra prestazione maiuscola che gli permette di portarsi a meno 1 dalla P10 iridata attualmente occupata da Hulkenberg.
Carlos Sainz 7. Al via guadagna una posizione soprattutto per demerito di Hamilton, poi è sfortunato in occasione della foratura che, oltre a fargli perdere tanto tempo, gli danneggia il fondo impedendogli di superare Gasly.
Fernando Alonso 8. Il vecchio leone non muore mai. Dove non arriva la sua Aston Martin come velocità, ci arriva lui con la strategia, grazie alla quale ritorna a segnare punti che mancavano dal GP Singapore.
Zhou Guanyu 9. Regala i primi punti stagionali alla Kick Sauber dimostrando che quando ha tra le mani una vettura performante può dire la sua eccome.
Kevin Magnussen 7,5. Gara strepitosa per il danese che tiene vive le speranze della Haas, in vista di Abu Dhabi, nella lotta alla sesta posizione del Mondiale Costruttori.
Lando Norris 6. Favorito alla vigilia del weekend, non riesce a concretizzare la supremazia McLaren nella qualifiche dove finisce dietro a Russell e Verstappen. In gara si sbarazza immediatamente dell'inglese della Mercedes andando a caccia del neo Campione del Mondo, ma quando tutto sembra essere pronto per il duello tra i due viene penalizzato per eccessiva velocità in regime di bandiere gialle finendo in fondo al gruppo.
Valtteri Bottas 7,5. Per il weekend disputato avrebbe meritato di andare a punti. Non vi riesce per colpa di un Norris, indiavolato per lo stop and go preso, che lo estromette dalla Top 10.
Lewis Hamilton 5. Penalizzato per jump start, foratura e ritiro. Weekend da dimenticare in fretta per il sette volte Campione del Mondo alla sua penultima gara con la casacca Mercedes.
Yuki Tsunoda 6. Meglio nella parte finale con gomma rossa che nella prima parte di gara dove non ha il passo per stare con chi lo precede.
Liam Lawson 5,5. Altro weekend negativo per l'australiano della Racing Bulls che rovina ben presto la sua gara facendosi comminare una penalità per il contatto con Bottas.
Alexander Albon 5. Parte dalla P16 e si ritrova ben presto a poter anche lottare per la zona punti. Poi si becca dieci secondi di penalità e deve dire addio ai sogni di gloria.
Nico Hulkenberg 4. In un fine settimana sulla carta favorevole alla Haas (vedasi Magnussen) non ne azzecca una venendo eliminato nel Q1, mentre in gara prima innesca la carambola che mette fuori gioco Colapinto ed Ocon, poi finisce in ghiaia innescando la seconda Safety Car di giornata.
Sergio Perez 4,5. Per buona parte della gara è stabile in top 10, poi finisce banalmente in testacoda ed è costretto al ritiro.
Franco Colapinto 5. L'argentino non incanta nemmeno in questo fine settimana con una qualifica incolore e con la gara che si conclude per lui anticipatamente a causa di una manovra scriteriata di Hulkenberg.
Esteban Ocon 5. Come Colapinto termina la sua gara dopo pochi metri per colpa del tedesco della Haas, ma da diverse gare è nettamente più lento del compagno di squadra Gasly. E ad Abu Dhabi ci sarà Doohan al suo posto…
Vincenzo Buonpane