F1 | GP Brasile: obrigado, Felipe
La Williams è andata a sbattere contro le barriere e a Felipe, dopo essere uscito dall’abitacolo, non è rimasto che prendere e mostrare davanti al suo pubblico una bandiera del Brasile, che il pilota sperava di sventolare dopo la bandiera a scacchi. Il pilota carioca, dopo aver salutato a lungo il pubblico, mentre in pista andava in scena l’ennesima sefety car di una lunga ed estenuante gara per piloti e i tifosi, con le lacrime agli occhi ha fatto il suo ritorno ai box.
Una volta rientrato a piedi in corsia box, Felipe è stato raggiunto dalla moglie e dal figlio Felipinho, con cui c’è stato un lungo e commovente abbraccio e insieme si sono avviati verso il box della Williams. Ma la vera sorpresa è arrivata quiando i meccanici della Mercedes si sono schierati fuori dal proprio garage per applaudire e dare il giusto tributo a colui che è stato protagonista di una lunga carriera in Formula 1, cominciata nel 2002 con la piccola e modesta Sauber. Una delle immagine forse più belle e toccanti di quesati ultimi anni in Formula 1, con Felipe che ha continuato la marcia trovando sulla sua strada gli abbracci dei meccanici della Ferrari, scuderia per la quale Felipe ha corso dal 2006 al 2013.
Un lungo matrimonio, quello con il team di Maranello, durante il quale Felipe ha colto undici vittorie, di cui due in Brasile nel 2006 e nel 2008, e con il quale ha accarezzato la gioia del titolo mondiale per pochi secondi, prima di tornare brutalmente alla realtà e vedere il titolo soffiatogli da Hamilton in quel convulso finale. Gli ultimi anni sono segnati dall’incidente nel 2009 in Ungheria, con la molla persa dalla Brawn del connazionale Barrichello, che solo per una questione di centimetri non ha centrato l’occhio, e la difficile convivenza con Alonso che ha segnato la fine del matrimonio con la Ferrari.
Felipe, nella sua lunga camminata pari quasi ad un lungo viaggio a ritroso nel tempo, ha quindi raggiunto il box della Williams, il suo attuale team, dove ancora una volta i meccanici sono usciti dal box per dare il giusto tributo al loro pilota e abbracciarlo. Con la scuderia inglese, Felipe ha ritrovato slancio ed è riuscito ad ottenere quattro volte il podio.
La Safety Car è quindi rientrata ai box e la gara ha ripreso il suo normale corso, ma in quei minuti tutto sembrava essersi fermato per rendere il giusto omaggio alla carriera e all'uomo, per una manifestazione di affetto semplice, spontanea e, per certi versi, unica. Obrigado, Felipe.
Chiara Zaffarano
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