La nuova Opel Insignia che dovrebbe fare il suo debutto nel 2018, sempre a quanto riferisce la stampa tedesca, dovrebbe avere maggiore spazio nell'abitacolo in virtù del passo aumentato di circa 15 cm. Una modifica, dunque, che va ben oltre la semplice estetica, prevedendo dunque anche ingombri maggiorati ma soprattutto migliorie generali che tendono al segmento premium, pur restando la più cheap delle Made in Germany. Ne sono un esempio le luci a led oppure la qualità dei materiali utilizzati nell'abitacolo. Ma anche optional come sedili massaggianti e sistema Connected Car e l'OnStar. Gli stilemi sono in comune con la sorellina Astra, ma con un sapore decisamente più maturo e consapevole dei propri contenuti.

La nuova Insignia dovrebbe dare una mano anche al blasone ingegneristico della Opel riuscendo ad avere un peso notevolmente ridotto, visto che addirittura si parla di 200 kg. Sarebbe un obiettivo importante che contribuirebbe a ridurre di molto i consumi e le emissioni. I propulsori che avrà la nuova versione spaziano fino ai 6 cilindri con potenze da 160 cv fino addirittura alla OPC da 400 cv. Ancora non è dato sapersi se la frizione sarà a doppio disco oppure resterà di tipo tradizionale per il cambio automatico. 

Visto l'andazzo del mercato delle familiari, la Opel Insignia si conferma un'alternativa valida soprattutto in un momento storico in cui Fiat non ne propone. L'aumentata qualità sarà sicuramente un'arma in più per questa vettura che sta diventando sempre più la preferita dalle flotte aziendali. Attendiamo per vederla dal vivo e poterla descrivere meglio. 

Fabrizio Crescenzi

 

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