F1 | GP Stati Uniti, qualifiche: Hamilton all'arrembaggio, Ferrari col fiatone
I due piloti della scuderia di Brackley potranno inoltre usufruire del vantaggio di poter partire in gara con pneumatici Soft, con l'obiettivo non impossibile di portare a termine la gara con un solo pit stop. Una tattica analoga a quella che con ogni probabilità potrebbe portare avanti Max Verstappen, qualificatosi al quarto posto e alle spalle del compagno Daniel Ricciardo. Il duo del team di Milton Keynes ha accusato in qualifica un gap forse inaspettato rispetto ai campioni del mondo, almeno secondo quelle che potevano essere le premesse scaturite dalle prove libere: in gara le due RB12 saranno le uniche potenziali contendenti delle Mercedes, visto lo stato di difficoltà in cui versa ancora la Ferrari, incapace di andare oltre la terza fila e sempre più lontana dalla vetta.
Kimi Raikkonen nel finale è riuscito a sopravanzare Sebastian Vettel, dopo che sulla monoposto di quest'ultimo i tecnici avevano lavorato a lungo proprio prima delle qualifiche per un guaio alla trasmissione. Ma il distacco accusato (ben superiore al secondo) risulta assai pesante, gettando un macigno sulle speranze rosse di cogliere un risultato all'altezza delle aspettative sul tracciato texano.
Dopo i big, da segnalare l'eccellente prova di Nico Hulkenberg, recente acquisto di casa Renault, il quale ha portato la Force India in settima piazza, precedendo le due Williams di Bottas e Massa, quindi la Toro Rosso di Carlos Sainz a chiudere la top ten. Nonostante il mancato accesso alla fase finale delle qualifiche, non sono mancati i motivi di soddisfazione per Daniil Kvyat, vista la sua conferma in casa Toro Rosso anche per la prossima stagione. In ritardo le McLaren (deludente soprattutto Button), mentre da rimarcare invece la prestazione di Marcus Ericsson, capace di portare la Sauber in ottava fila alle spalle di Gutierrez e Palmer, a loro volta davanti ai rispettivi compagni di squadra.
La gara scatterà alle 21 italiane, con collegamento alle ore 20:50 per il commento in diretta su Radio LiveGP: una battaglia tutta da gustare, su un tracciato ricco di insidie e dove i punti per tentare i sorpassi di certo non mancano.
Marco Privitera