Credits: Pirelli
Credits: Pirelli

La giornata di test ad Abu Dhabi, che tradizionalmente conclude la stagione di F1, ha segnato l'inizio di un nuovo capitolo per Andrea Kimi Antonelli. Il giovane pilota bolognese, fresco di una stagione promettente in F2, ha dato il via al suo percorso ufficiale come pilota titolare di Mercedes per il 2025. Sebbene debilitato da un virus che lo ha costretto a saltare la sessione mattutina del test - sostituito da Frederik Vesti - e l’ultimo round del campionato F2, Antonelli ha sfruttato la sessione pomeridiana per mettersi in mostra con la Mercedes W15, registrando il quinto tempo a meno di un decimo dal compagno di squadra Russell.

Una giornata di apprendimento tra difficoltà e obiettivi

Antonelli è riuscito a scendere in pista nel pomeriggio, con un programma di lavoro attentamente pianificato per ottimizzare il tempo a disposizione. I primi 12 giri sono stati utilizzati per ambientarsi con la Mercedes W15 e per regolare il comportamento della vettura, un passo cruciale per prepararsi alla stagione 2025. Un aspetto fondamentale della sessione è stato il test delle nuove gomme Pirelli 2024, che Antonelli ha dovuto adattare al suo stile di guida.

La sessione di test ha visto Antonelli migliorare progressivamente il suo ritmo. Il suo tempo finale di 1:23.873 lo ha collocato al quinto posto nella classifica finale, a soli 84 millesimi dal compagno di squadra George Russell (terzo) e dietro a un eccellente Nico Hülkenberg, autore di una grande performance con la Sauber, suo nuovo team. L'italiano ha completato 62 giri, concludendo il test con una performance costante che ha impressionato i tecnici, i quali hanno sottolineato la sua capacità di adattamento e la solidità nei long run, un aspetto cruciale per i piloti di F1.

Approccio e strategia Mercedes

La Mercedes ha scelto di adottare due approcci differenti per i propri piloti. Con Antonelli, ha voluto concentrarsi su aspetti fondamentali come le partenze, la gestione dei pit-stop e la comunicazione con il muretto box, offrendo al giovane pilota una panoramica delle procedure operative che sarà necessario padroneggiare per i weekend di gara futuri.

Parallelamente, George Russell si è concentrato sullo sviluppo tecnico della vettura, in particolare sul miglioramento delle sospensioni anteriori, un aspetto chiave per la stagione 2025.

Un segnale di fiducia per il futuro post-Hamilton

Le prestazioni del giovane italiano sono state accolte positivamente dai tecnici Mercedes, che hanno evidenziato la sua capacità di adattamento e la solidità nelle prestazioni nonostante il contesto difficile. Questo debutto non segna solo l’inizio dell’era post-Hamilton per il team, ma anche l’affermazione di un percorso che punta a fare di Antonelli uno dei protagonisti del futuro della F1. Il bolognese, infatti, ha già impressionato per la sua maturità, guadagnandosi l’opportunità di guidare in due sessioni di FP1 durante la stagione 2024, a Monza e Città del Messico.

Il 2025 sarà il suo anno di debutto ufficiale, e i segnali mostrati nei test di Abu Dhabi sono oltremodo incoraggianti in vista della stagione agonistica che scatterà ufficialmente in primavera con i test in Bahrain e con l'opening round in Australia a Melbourne.
 

 

Anna Botton