F1 | GP Gran Bretagna: Ferrari fa il passo del gambero e risulta quinta forza in pista
Nonostante le premesse del sabato, il GP di Gran Bretagna di F1 non ha portato in casa Ferrari i risultati sperati: le Rosse di Maranello hanno concluso in nona e decima posizione con Charles Leclerc e Carlos Sainz, staccati di più di diciotto secondi dal leader Max Verstappen. A differenza dei rivali, le monoposto italiane hanno sofferto praticamente con tutte le mescole di pneumatico disponibili.
La gara delle Rosse
Silverstone accoglie le Rosse con cielo coperto, ma senza pioggia. Al via George Russell sfrutta la gomma morbida per sopravanzare Carlos Sainz, che scivola sesto. Ferrari sfalsa le strategie: Leclerc rientra al giro 19, Sainz al giro 26. Entrambi montano gomme dure. La fermata anticipata del monegasco non paga, perché al trentaduesimo giro Russell passa Leclerc. Al giro successivo la fermata di Kevin Magnussen ed innesca la Virtual Safety Car. Charles sfrutta il momento per montare gomme medie nuove. Leclerc riparte dietro rispetto a Sainz che prosegue. Lo spagnolo al giro 44 nulla può all'attacco di Sergio Perez: vettura scomposta con Alex Albon e Leclerc che ne approfittano.
Nuovo "crollo" Ferrari
La Ferrari crolla di nuovo nel campionato 2023 di F1, non tenendo fede alle prestazioni del sabato. Su un tracciato probante, le buone gare viste in Canada ed Austria appaiono un ricordo sbiadito. Le SF-23 sembrano non "digerire" le gomme, quando il resto dello schieramento gioca anche strategie "creative". Il muretto Ferrari tornerà al centro delle critiche per la scelta di montare le gomme dure, troppo presto nel caso di Leclerc. Le gomme a banda bianca rimangono sempre la croce di monoposto che non fanno entrare le coperture nelle opportune finestre di funzionamento, soprattutto in un tracciato dove i carichi laterali risultano marcati, come Silverstone.
Le dichiarazioni a caldo di Leclerc
Ai microfoni di Sky, Leclerc dichiara come ci fosse poco da fare oggi: "Nel primo stint non c'era degrado, ma neanche il passo. (...) Poi era impossibile sorpassare, Albon aveva il DRS. Il problema principale è stato il ritmo, facevamo fatica nelle curve veloci e in trazione, abbiamo pagato tanto lì. Sulla scelta della gomma Rossa non ho dubbi, è stata la scelta giusta. Avevamo una nuova media, ma non era la gomma giusta con il treno di DRS".
Il monegasco alla vigilia della gara aveva dichiarato di puntare alla seconda posizione, tuttavia la gara ha riservato un amaro risultato per le Rosse. Red Bull, McLaren, Mercedes, Aston Martin e Williams hanno messo davanti alle Ferrari almeno una monoposto. Considerando la natura "completa" del tracciato di Silverstone a Maranello bisogna fare un attento esame della situazione.
Luca Colombo