Credits: MotoGP Website
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Il weekend di MotoGP sul tracciato olandese per Enea Bastianini si chiude in bellezza, dopo una qualifica non eccezionale e una Sprint in rimonta, con un podio nella gara di domenica accanto a Jorge Martín al secondo posto e Francesco Bagnaia vincitore. 

Venerdì in sordina, sabato necessaria una rimonta

Le prime sessioni del Gran Premio d'Olanda sono state contrassegnate da una generale difficoltà per Enea Bastianini, che durante il turno di Free Practice 1 ha portato a casa un 12esimo posto, grazie al suo miglior tempo sul giro di 1:33.029. Migliorate invece le prospettive dopo il turno di Practice del pomeriggio, dove il pilota numero #23 è riuscito ad assicurarsi un posto per il Q2 del sabato, grazie ad un'ottava posizione, nonostante la caduta in curva 8 e diversi giri cancellati a causa dei track limits.

Peccato per la caduta. È stato un mio errore, perché il mio stivale si è incastrato nella leva del cambio mentre scalavo marcia e mi sono ritrovato con la marcia sbagliata, poi sono andato largo e sono caduto. Detto questo, la giornata è andata bene, abbiamo continuato a migliorare e, alla fine, avevamo un buon ritmo. Alcuni giri sono stati cancellati perché a quanto pare c’è un punto della pista che, pur non essendo sulla fascia verde, è considerato comunque fuori dai limiti della pista, e bisogna capire il perché. Per quanto riguarda il time attack siamo a buon punto: sicuramente Pecco ha qualcosa in più in questo momento, ma devo essere contento della mia prestazione.

La mattinata di Sabato si è aperta con il secondo turno di Prove Libere, chiuso da Bastianini con una 13esima posizione e con un tempo di 1:32.489. Questa difficoltà a trovare velocità e ritmo si è poi protratta durante la sessione di qualifica, in cui il pilota portabandiera Ducati non è riuscito a portare la sua Desmosedici oltre la quarta fila, chiudendo il turno in 11esima posizione. 

L'arrivo della Gara Sprint si è rivelato essere decisivo: la gara “corta” ha infatti visto il pilota Ducati essere artefice di una rimonta costante e redditizia, chiusa con diversi sorpassi, tra cui quello su Álex Márquez, fondamentale per chiudere la corsa in quarta posizione, appena ai piedi del podio. 

È stata una giornata piuttosto insolita. Mi aspettavo di essere più veloce questa mattina: non abbiamo cambiato nulla sulla moto, quindi mi aspettavo un feeling simile a quello che avevo ieri. Invece la moto si muoveva molto di più, anche se il vento non era così forte. Anche il traffico in pista sicuramente non ha aiutato. Abbiamo iniziato il pomeriggio con un diverso assetto della base e le cose sono andate molto meglio; Sono riuscito a completare alcuni sorpassi e sono arrivato quarto. Speravo di salire sul podio, ma non è stato così, quindi vediamo se riusciremo a raggiungere questo obiettivo nella gara più lunga.

Enea Bastianini durante le Qualifiche Gran Premio d'Olanda
Credits: Ducati.com

Domenica decisamente positiva: podio agli ultimi giri

Dopo l'inizio di weekend non particolarmente facile, allo spegnimento dei semafori al via della gara della domenica Bastianini si fa autore di una partenza eccellente, che lo porta decisamente più avanti rispetto alla sua posizione di partenza. Ciò che ne segue è una gara in rimonta, caratterizzata da una prima fase di attesa, in cui il pilota Ducati ufficiale si è ritrovato rilegato in ottava posizione, leggermente distaccato rispetto al gruppo in lotta per i piedi del podio. 

A partire dal quindicesimo giro il distacco si è ridotto, permettendo a Bastianini di scalare di posizioni, superando Acosta e Di Giannantonio, e di mettersi a caccia del podio. Obiettivo raggiunto nelle fasi finali della gara, quando, superando di forza Marc Márquez e Maverick Viñales, si è conquistato la terza posizione, chiudendo il podio alle spalle del compagno Pecco Bagnaia e di Jorge Martín in seconda posizione.

La gara è stata un po' strana, all'inizio soprattutto a destra non riuscivo a andare sul gas e perdevo spesso in uscita di curva però piano piano è migliorata, diciamo che quando gli altri sono calati un pochino io sono rimasto lì e ho dato qualcosa in più. Mi sono divertito, ho fatto molti sorpassi, ovviamente sapevamo che Pecco non era alla nostra portata oggi: anche Martin l'ha seguito e va bene così. Ieri in qualifica mi mancava la velocità, non mi trovavo in generale e sentivo molto il trasferimento della moto e tanti movimenti. In gara ho fatto fatica specialmente a destra, e non riuscivo ad aprire, soprattutto quando avevo davanti Binder con la soft. Quello che mi manca a inizio gara è di cercare di prendere subito dei riferimenti per avanzare.

Valentina Bossi