IndyCar | Preview XPEL 375: parte la stagione sugli ovali
Dopo la prima gara stagionale di St. Petersburg che ha visto trionfare Scott McLaughlin, l’IndyCar Series riparte con la prima gara su ovale del calendario: la XPEL 375. Il teatro della sfida sarà il catino ovale di Fort Worth che lo scorso anno vide trionfare in gara 1 Scott Dixon e in gara 2 Pato O’Ward, mentre proprio il neo leader della classifica del campionato riuscì a conquistare il suo primo podio in carriera.
IL CIRCUITO
Il Texas Motor Speedway, I cui lavori iniziarono il 18 agosto 1995 per volere dell’allora proprietario della Nascar Bruton Smith, è un quad-ovale di 1,5 miglia e con curve inclinate di 20 gradi (la 1 e la 2) w di 24° (la 3 e la 4). La distanza di gara sarà di 248 giri, con altissime probabilità di ingresso della vettura di sicurezza (come di consueto nelle gare su ovali), sarà un ottimo banco di prova per piloti e squadre in vista della 500 Miglia di Indianapolis del 29 maggio.
LE STATISTICHE
L'XPEL 375 sarà la 35a gara della INDYCAR SERIES al Texas Motor Speedway, con la prima che fu vinta da Arie Luyendyk che vinse nel 1997. Il recordamn di partecipazioni è Scott Dixon con 22, con il neozelandese che è anche il più vittorioso con 5 affermazioni: 2015, 2018, 2020 e 2021 Gara 1. Gli altri vincitori iscritti alla gara di quest’anno sono: Helio Castroneves (2004 Gara 2, 2006, 2009 e 2013), Will Power (2011 Gara 2 e 2017), Ed Carpenter (2014), Graham Rahal (2016), Josef Newgarden (2019) e Pato O'Ward (2021 Gara 2).
Per quanto riguarda le pole position è Will Power a detenerne il maggior numero, 3 ottenute nel 2013,2014 e 2015), con Josef Newgarden fermo a due (2018 e 2019) e con una Takuma Sato (2019), Scott Dixon (2008e 2021), e Alex Palou (2021), con questi ultimi due che si sono aggiudicati la partenza al palo dello scorso anno in base alla classifica del campionato, vista l’impossibilità di disputare le qualifiche causa pioggia.
Sono none i piloti che trionfando in Texas hanno poi vinto il campionato: Sam Hornish Jr. (2001 Gara 2 e 2002 Gara 2), Tony Kanaan (2004 Gara 1), Scott Dixon (2008, 2015, 2018 e 2020), Dario Franchitti (2011 Gara 1) e Josef Newgarden (2019).
GLI ISCRITTI
Tra I 27 iscritti sono molteplici le novità per il weekend. Sulla vettura del team A.J. Foyt ci sarà l’esperto J. R. Hildebrand che sugli ovali sostituisce la colombiana Tatiana Calderon, mentre come da tradizione sulla vettura dell’Ed Carpenter Racing ci sarà il proprietario della scuderia che, però, rispetto al passato schiererà una terza vettura che si andrà, quindi ad affiancare a quelle di Rinus Veekay e Conor Daly. Quella di domenica sarà la prima gara su ovale in IndyCar per Devlin DeFrancesco, Callum Ilott, Kyle Kirkwood, Christian Lundgaard e David Malukas, mentre sarà la prima in IndyCar per Jimmie Johnson e la prima su un Super Speedway per Romain Grosjean che l’anno scorso aveva gareggiato solo a Gateway.
LA SITUAZIONE IN CAMPIONATO
Dopo la prima gara disputata a guidare la classifica è, ovviamente, Scott McLaughlin che oltre alla prima vittoria può anche festeggiare un dato statistico per nulla irrilevante: chi ha vinto la prima gara ha poi conquistato il titolo a fine stagione. Chi non si augura che ciò venga rispettato sono ovviamente I suoi diretti avversati a cominciare da Alex Palou e Will Power che in Florida hanno dimostrato di poter recitare un ruolo da protagonisti in questo 2022. Tra coloro che sono chiamati ad una pronta riscossa ci sono sicuramente Scott Dixon e Josef Newgarden che nel primo round stagionale sono apparsi piuttosto in difficoltà.
IL PROGRAMMMA
Wekeend di gara che si articolerà su due giorni con due sessioni di prove libere (alle 15:45 e alle 22 italiane) inframezzate dalle qualifiche che scatteranno alle 19 italiane al sabato, mentre la green flag della gara è prevista per domenica alle 17:40 nostrane. Tutte le sessioni saranno trasmesse sul canale Sky Sport Action.
SABATO 19 MARZO Prove libere 1 15:45 Qualifiche 19:00 Prove libere 2 22:00 DOMENICA 20 MARZO Gara 17:40Vincenzo Buonpane