FIA F2 | Bahrain, gara-1: Norris domina all'esordio, poca fortuna per Ghiotto e Fuoco
Sul podio anche Artem Markelov, terzo dopo una gara in salita, cominciata addirittura dalla pit lane per un problema al via. Il pilota russo, dopo una pessima qualifica, non ha deluso le aspettative in gara e si è reso protagonista di una spettacolare rimonta che, a suon di sorpassi, lo ha portato in alta classifica.
Quarto Alex Albon, anch’egli grande protagonista quest’oggi grazie ad una bella sfida ingaggiata con George Russell. Il campione in carica GP3, scattato male dalla prima fila, ha subito perso diverse posizioni, ma è poi riuscito a risalire la china dopo il pit stop, anticipandolo rispetto ai suoi avversari.
Rispettivamente sesta e settima le Prema di De Vries e Gelael, con l’olandese in crisi di gomme e l’indonesiano molto bravo a portarsi in zona punti pur partendo dalle retrovie. Ottavo Maximilian Gunther, che domani scatterà quindi dal palo. Chiudono la zona punti Jack Aitken e Ralph Boschung.
In difficoltà gli italiani, con Luca Ghiotto soltanto dodicesimo e Antonio Fuoco addirittura diciottesimo. I due tuttavia avranno la possibilità di rifarsi domani, quando alle 13:15 italiane scatterà la Sprint Race.
Cronaca. Scatto fulmineo da parte di Norris che prende il largo già alla prima curva. Male invece Russell, che perde tre posizioni. Sale al secondo posto Sette Camara, mentre anche Ghiotto sale in top ten. Al secondo giro De Vries si porta all’attacco di Sette Camara e sale in seconda piazza. Subito problemi per Merhi, costretto al ritiro prima ancora di partire, e Fuoco, in fondo al gruppo per problemi al via. Dopo essere partito dalla pit lane, Markelov inizia a risalire la classifica ed in pochi giri si porta davanti a Ghiotto in undicesima posizione. Ancora difficoltà invece per Russell, scavalcato anche da Albon e Fukuzumi. L’inglese però non ci sta e si riprende la posizione davanti al giapponese. Intanto, quando siamo soltanto al settimo giro, Norris detta ancora il passo staccando gli inseguitori di oltre sette secondi. Poco più indietro incalza la sfida per il terzo posto, con Sette Camara e Albon in lotta. Altra bella sfida quella per l’ottava posizione, che vede protagonisti Markelov e Gunther. All’undicesimo passaggio le due Carlin tornano davanti a tutti grazie al sorpasso di Sette Camara ai danni di De Vries. L’olandese, forse in crisi di gomme, perde altre due posizioni, superato anche da Albon e Russell. Dopo appena quattordici giri iniziano già i primi pit stop, con Russell primo a rientrare. La scelta del pilota ART GP paga e si ritrova in seconda posizione virtuale dopo la sosta dei suoi diretti avversari. Al diciottesimo giro viene comunicato un drive-through per Ghiotto, forse per un contatto con Makino. Intanto Sette Camara si riprende la posizione su Russell, ed anche Boschung e Maini decidono di rientrare ai box per la sosta obbligatoria. Ancora all’attacco Markelov, che a dieci giri dal termine supera De Vries e si porta in sesta posizione, mentre Norris fa segnare anche il giro più veloce. Poco dopo l’olandese viene scavalcato dal suo compagno di squadra Gelael e deve guardarsi le spalle da Gunther. Il russo non ne vuole sapere di rallentare la sua corsa e si porta addirittura in quarta posizione scavalcando anche Deletraz e Russell. A cinque giri dalla fine Markelov supera anche Albon ed va alla caccia di Sette Camara. Il pilota Russian Time si avvicina al brasiliano ma non riesce a superarlo, arrivando però praticamente nei suoi scarichi al traguardo. Doppietta Carlin con Norris e Sette Camara. Terzo Markelov.
Carlo Luciani