La fortuna aiuta gli audaci. Mai detto potrebbe essere più appropriato per descrivere l'impresa di Scott Dixon, trionfatore sul circuito di Mid-Ohio nella Honda 200, 15esima prova stagionale del campionato Indycar. Il pilota neozelandese è infatti riuscito a conquistare la gara dopo un'incredibile rimonta dall'ultima posizione, rendendosi autore di una strategia che gli ha consentito di salvaguardare le ultime gocce di carburante giusto per transitare per primo sotto la bandiera a scacchi e fermarsi qualche metro dopo. Dixon ha così conquistato il suo primo successo stagionale ed il 34esimo in carriera, il quale gli ha consentito di agganciare Al Unser jr. al sesto posto nella classifica dei vincitori all-time; contemporaneamente, il team Ganassi è riuscito ad imporsi per la sesta volta consecutiva (la decima in assoluto) sul circuito che sorge nei pressi di Lexington.

Il campione in carica della categoria, dopo l'errore commesso in qualifica che lo aveva costretto a scattare dal fondo, è stato abile nelle prime fasi ad evitare un incidente che ha coinvolto Andretti, Kanaan e Sato, fermandosi per il pit stop al 37esimo giro e ritrovandosi in testa pochi istanti dopo, quando tutti sono rientrati ai box in seguito alla caution causata da un testacoda di Hunter-Reay. Da quel momento, il pilota di Chip Ganassi ha mantenuto saldamente il comando fino alla fine, riuscendo a tenere a debita distanza nel finale Sebastien Bourdais, autore della pole e giunto alle sue spalle, e James Hinchcliffe. Per quanto riguarda la lotta al titolo, a tre prove dalla conclusione Will Power si è riportato al vertice con un margine di soli 4 punti nei confronti del compagno Helio Castroneves. L'australiano ha corso di conserva piazzandosi al sesto posto, ma approfittando dei guai all'acceleratore che hanno costretto il brasiliano a partire in ritardo dai box. Altra occasione sprecata, invece, per Hunter-Reay, il quale come detto oltre ad essere finito in testacoda è stato anche penalizzato con un drive-through per aver superato il limite di velocità in corsia box, finendo solo decimo e mantenendo il proprio distacco a 63 punti dal leader. Da segnalare, infine, il curioso contrattempo verificatosi al box del team Fisher, quando durante la sosta di Newgarden un meccanico è rimasto attorcigliato nel cavo della pistola per il cambio gomme, finendo miseramente per cadere e causando un drive-through al pilota per aver creato una situazione di pericolo. Tra due settimane si torna in pista sull'ovale del Wisconsin, per il rush finale che vedrà disputarsi in rapida successione le tappe a Sonoma e Fontana.

Marco Privitera

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