MotoGP | GP Gran Bretagna: Aleix Espargaro ribalta i pronostici
La vittoria di Aleix Espargaro nel GP di Gran Bretagna di MotoGP a Silverstone, è la seconda in carriera per il pilota spagnolo, capace di stupire nelle situazioni più disparate. Sapevamo che lui ed Aprilia a Silverstone erano veloci, ma non ci si aspettava che fossero in grado di giocarsela con le Ducati, soprattutto vista la qualifica deludente al sabato. In entrambe le corse Aleix scattava, infatti, dalla dodicesima casella.
All'ultimo giro il sorpasso decisivo su Bagnaia
Espargaro, nella sprint, era riuscito a risalire come una furia, similmente al compagno di squadra Maverick Vinales, chiudendo con un buon quinto posto che lasciava presagire un'ottima gara in vista di oggi. Infatti lo spagnolo, partito anche questa volta molto bene, ha ripreso Pecco Bagnaia, diventando il suo principale rivale nella lotta per la vittoria, considerando la caduta di Marco Bezzecchi. Il pilota Aprilia non si è fatto intimorire nemmeno dalla pioggia, condizione in cui storicamente non è mai andato troppo bene. Nonostante abbia subito attacchi da Brad Binder e Maverick Vinales, Aleix si è riportato secondo, passando Bagnaia all'ultimo giro all'interno di Maggotts e andando a vincere la gara.
Aprilia torna quindi alla vittoria dopo quasi un anno di digiuno. E non lo fa né con il fuoriclasse Maverick Vinales né con il neoarrivato Miguel Oliveira, ma con il suo "capitano". Lo stesso che l'aveva portata sul tetto del mondo in Argentina, lo stesso che due anni fa proprio a Silverstone gli regalò il suo primo podio, sempre battendo in duello una Ducati, all'epoca nelle mani di Jack Miller.
"Ci sono giorni in cui ti senti senti invincibile"
Sono queste le parole pronunciate da un commosso Aleix Espargaro al termine della gara: "Sono partito bene e sono arrivato in maniera relativamente facile a Pecco. Ho visto che controllava molto la sua guida, pensavo di passarlo e scappare, ma poi ha iniziato a piovere e per un attimo ho perso feeling, tant'è che mi hanno passato Binder e Vinales. Ho studiato Bagnaia per capire dove aveva più difficoltà e l'ho sorpassato all'ultimo giro".
C'è anche spazio per l'autocritica durante l'intervista, in cui viene individuato il principale punto debole della RS-GP, ovvero la fase di sorpasso. "In alcuni giorni, come oggi, riesco a superare agevolmente cinque piloti in un giro, ma poi ci sono gare in cui non riesco a superare un solo pilota in venti giri. Questa è una cosa da migliorare, perché vuol dire che se non sono nettamente superiore non riesco a sorpassare". Problema rilevato anche da Maverick Vinales, che anche oggi ha fatto molta fatica nel sorpassare considerando il ritmo che teneva, buttando anche Jack Miller fuori pista nel tentativo di sopravanzarlo.
Francesco Sauta