Gp Monaco: le pagelle ai protagonisti
Lewis Hamilton: voto 9. Arriva a Montecarlo con una gran voglia di vincere, ed infatti conquista la sua prima pole in carriera sul circuito monegasco. In gara domina sin dall’inizio mettendosi tutti a doverosa distanza, ma per un errore di strategia al muretto si ritrova clamorosamente in terza posizione, per poi conquistare l’ultimo gradino del podio. M la vittoria sarebbe stata sua.
Nico Rosberg: voto 8. Dopo la bella vittoria ottenuta in Spagna, Nico torna a fare il secondo pilota, ed infatti per tutto il fine settimana è sempre alle spalle di Hamilton. Per sua immensa fortuna, però, si ritrova proiettato davanti a tutti proprio nel finale di gara, vincendo così per la terza volta consecutiva il Gp di Monaco.
Sebastian Vettel: voto 8. Anche questa volta Seb fa quello che può, conquistando un buon terzo posto in griglia di partenza e tenendo per quasi tutta la gara il ritmo della Mercedes di Rosberg. Anche lui si ritrova fortunatamente davanti ad Hamilton, ma è bravo nel tenere a bada l’inglese, che intanto viaggiava su gomme più fresche.
Daniil Kvyat: 8. Finalmente una grande gara del giovane russo che a Montecarlo si esalta aiutato anche dalla miglior competitività della Red Bull. In qualifica conquista la quinta piazza, in gara scavalca quasi subito il compagno di squadra, che si riprende la posizione per poi restituirgliela grazie ad un ordine di squadra nell’ultimo giro.
Daniel Ricciardo: voto 8. Sul circuito cittadino di Monaco l’australiano torna a fare ciò che meglio riusciva a fare lo scorso anno: lottare tra i piloti di testa. E’ per quasi tutta la gara alle spalle di Kvyat, ma monta un set di gomme supersoft e recupera fino ad arrivare negli scarichi di Hamilton. Chiude la sua corsa al quinto posto dopo aver ceduto la posizione al suo compagno nel corso dell’ultimo giro.
Jenson Button: voto 8. L’inglese è indubbiamente l’eroe di giornata. Per poco non conquista la Q3, ma parte comunque decimo per via della penalizzazione di Sainz. In gara è a dir poco grandioso, e conquista un ottavo posto finale che di questi tempi vale come una vittoria in casa McLaren.
Sergio Perez: voto 7. Non si vede ma c’è. Il messicano sembra davvero competitivo a Montecarlo ed infatti conquista un ottimo settimo posto, che data la situazione in casa Force India non può che far contenti tutti all’interno del team.
Felipe Nasr: voto 7. Riporta finalmente la Sauber nelle posizioni che contano. Fino al sabato sembrava un weekend da dimenticare, ed invece il brasiliano sfrutta al meglio anche le sfortune altrui per scalare la classifica e piazzarsi al nono posto.
Carlos Sainz Jr: voto 7. Vanifica l’ottavo posto conquistato in qualifica per aver saltato il controllo del peso, partendo così dalla pit lane. Risale abilmente fino alla decima posizione in un circuito in cui compiere sorpassi è davvero molto difficile.
Kimi Raikkonen: voto 6. Anche questa volta Kimi è dietro al suo compagno, ed anche di parecchio. Soffre anche nel confronto con le Red Bull e non va oltre il sesto posto finale, mentre da lui ci si aspetterebbe molto di più.
Nico Hulkenberg: voto 6. Altro weekend faticoso per il tedesco, che subito vede compromettersi la propria gara finendo contro le barriere di protezione mentre era in lotta con Alonso. Per fortuna danneggia soltanto l’ala anteriore e può proseguire la gara dopo averla sostituita, chiudendo in undicesima posizione.
Romain Grosjean: 6. Per tutto il weekend il francese non sembra essere molto in forma, ed infatti parte solo dalla quindicesima piazza. Riesce comunque a risollevarsi in gara, ma deve abbandonare le speranze di conquistare punti quando Verstappen lo tampona compromettendo la sua prestazione.
Roberto Merhi: voto 6. In qualifica è ancora una volta alle spalle di Stevens, ma in gara è costantemente davanti al compagno fino alla fine della corsa, portando ancora una volta la Manor al traguardo: unico obiettivo raggiungibile al momento.
Will Stevens: 6. Questa volta, nonostante la buona qualifica, il pilota britannico deve accodarsi al compagno di squadra, apparso più in forma soprattutto in gara.
Fernando Alonso: voto 6. Poteva essere un buon weekend per lui e per il suo team, ma portare al traguardo una monoposto come la McLaren è un’impresa quasi impossibile e Fernando è costretto ancora al ritiro.
Pastor Maldonado: voto 6. Sarà il numero con cui ha scelto di correre, sarà quel che sarà, ma fatto sta che il venezuelano è veramente sfortunato. Di pasticci ne combina parecchi, ma proprio quando tutto sembra filare liscio è la sua Lotus ad abbandonarlo, in un weekend in cui quasi certamente avrebbe centrato la zona punti.
Marcus Ericsson: voto 5. La Sauber è in difficoltà ma lo svedese paga principalmente il confronto con il compagno di squadra, che conquista punti mentre lui barcolla nelle posizioni che non contano.
Felipe Massa: voto 5. Anche il suo weekend, come quello del compagno e della Williams tutta, è da dimenticare completamente. Parte quattordicesimo, fora subito uno pneumatico e la sua gara è praticamente finita qui. Arriva al traguardo quindicesimo, davanti soltanto alle due Manor.
Max Verstappen: voto 5. Il ragazzo dimostra di avere del talento. Su un circuito particolare come quello di Monaco, il diciassettenne si mette in luce lottando con gli avversari, ma la sua poca esperienza gli costa caro quando, in lotta con Grosjean, tocca il francese e finisce la sua corsa contro le barriere di protezione.
Valtteri Bottas: voto 4. Veramente il peggiore del weekend. La Williams non è a proprio agio a Montecarlo, ma la sua diciassettesima posizione in qualifica è veramente un qualcosa da dimenticare. La domenica può fare ben poco e finisce la gara in quattordicesima posizione.
Carlo Luciani
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