George Russell, poleman a Silverstone
Credits: Mercedes AMG F1 Official website

Dopo la vittoria di Spielberg, George Russell si è preso anche la terza pole position in carriera in F1 sul tracciato di casa a Silverstone. Il pilota Mercedes ha guidato una tripletta tutta british, davanti al team mate Lewis Hamilton e a Lando Norris, autore di una sbavatura nel finale. Quarto il leader del campionato Max Verstappen, mentre la Ferrari ha vissuto un altro pomeriggio complicato, con Sainz settimo e Leclerc solo 11° e fuori dal Q3. 

Torna la doppietta Mercedes, almeno in qualifica

La F1 è uno sport veramente strano. Non si vedevano le due Frecce d'Argento partire davanti a tutti da quel fatidico 2021, e anche le prime gare di questa stagione non sembravano essere positive per il team di Brackley. La vittoria austriaca, però, sembra aver ridato una linfa incredibile a tutta la squadra, che oggi ha messo i propri due alfieri davanti a tutti, dopo che ieri le McLaren sembravano in grado di dettare legge senza problemi. 

George Russell ha fatto segnare la pole position con il tempo di 1:25.819, 171 millesimi meglio di Lewis Hamilton, che aveva chiuso il proprio giro pochi secondi prima del team mate e già assaporava il ritorno alla partenza al palo. Un giro perfetto per lui, che già nel primo tentativo aveva regolato gli avversari rifilando nove millesimi a Lando Norris. E allora, in questo stato di forma, per lui è lecito sognare, anche se domani la pioggia potrebbe giocare un ruolo importantissimo. 

Che sensazione, ad inizio anno non potevamo nemmeno sognare di arrivare qui e fare la pole. La macchina dà delle ottime sensazioni, e guidarla qui è molto bello. Sarà sicuramente difficile, ma domani proveremo in tutti i modi a portare a casa la vittoria. 

Norris e Max non perfetti, Ferrari impalpabili

Ci stava provando Lando Norris a strappare la pole dalle mani del connazionale, ma una sbavatura all'uscita della Chapel non gli ha consentito di migliorarsi e prendere la testa della tripletta tutta british. Un bel problema per lui, che però resta uno dei due indiziati principali per la vittoria di domani, nonostante la partenza in seconda fila. 

L'altro, ovviamente, è il re della F1 attuale, che oggi ha però vissuto una giornata complicata, con un'uscita sotto la pioggia nel Q1 che ha cambiato tanto l'assetto e il bilanciamento della sua vettura. Peggio è andata al team mate Perez, insabbiatosi a Copse e costretto domani a rimontare dal fondo del gruppone. Tornando a Max, la partenza domani sarà cruciale, e dovrà in primo luogo cercare di attaccare restando fuori dai guai. 

Un altro sabato poco produttivo, invece, per le Ferrari, con Sainz settimo e Leclerc solo in undicesima posizione e escluso dal Q3. I passi indietro compiuti dal Cavallino appaiono evidenti, nonostante il team abbia optato per tornare alla configurazione aerodinamica pre-Barcellona. Finire, per Sainz, dietro ad Hulkenberg è un campanello d'allarme importante, pur con tutte le attenuanti del caso. Da valutare la situazione poi di Leclerc, che ancora una volta ha commesso una sbavatura nel momento cruciale che forse gli è costata la qualifica. Certo, aver cambiato la configurazione della vettura tra ieri e oggi è un'attenuante non da poco, ma da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più.

A completare la top ten sono state le due Aston Martin, con Alonso penalizzato nel finale, e Alexander Albon, il quale come spesso accade ha estratto il meglio dalla propria Williams nel finale. Buon lavoro anche per il suo team mate Sargeant, che scatterà 12° alle spalle di Leclerc. 

Credits: F1 Official X page

Dopo la tripletta inglese in qualifica, l'appuntamento è ora per la gara di domani, con la partenza alle ore 16:00, da seguire live su Livegp.it.

Nicola Saglia