Non sono mancate le emozioni nel penultimo appuntamento stagionale della Formula X Italian Series, con il circuito del Mugello che ha assegnato i primi titoli stagionali. Nel prestigioso contesto agonistico che ha visto la serie tricolore ASI presente al fianco della 24h Series, a festeggiare sono stati Daniele Tarani nella FX3 e il duo formato da Pietro e Ivan Fabris nella Seconda Divisione ATCC. Massimo Galli ha invece conquistato il titolo assoluto 2020 nella Formula Class Junior Italia, con quest’ultimo campionato che ha recitato in terra toscana il proprio ultimo atto stagionale.

Restano ancora da assegnare invece i titoli assoluti nel Trofeo Predator’s, grazie al doppio successo conquistato da Tommaso Lovati, nella Prima Divisione ATCC e nelle categorie FX Open e FX2, reduci dalla spettacolare sfida di Monza dello scorso week-end.

FX3: TARANI TORNA CAMPIONE

Un’incredibile altalena di emozioni ha caratterizzato le sfide riservate alle Predator’s PC015. Daniele Tarani, grazie alla doppietta conquistata al Mugello, può festeggiare il secondo titolo in carriera con un round d’anticipo. Per il pilota laziale l’impresa non è stata comunque facile, visto soprattutto il sofferto successo conquistato in gara-1. Il traguardo lo ha visto prevalere per soli 34 millesimi di secondo nei confronti di Lyle Schofield, con Francesco Atzori terzo a soli otto decimi. La certezza matematica del titolo è poi arrivata al termine di gara-2, in una manche caratterizzata dal doppio ingresso della Safety Car che ha visto Tarani precedere Atzori e Bodellini. Per quanto riguarda la graduatoria AM, Devis Padovan e Andrea Bodellini si sono spartiti il gradino più alto del podio, con Andrea e Gilles Gilardoni ad alternarsi in terza piazza.

TROFEO PREDATOR’S: LOVATI NON MOLLA.

Tommaso Lovati tiene ancora aperti i giochi per il titolo, grazie al doppio successo nella categoria riservata alle PC010. Per Edoardo D’Amicis non è sufficiente un doppio piazzamento sul podio per festeggiare in anticipo, complice anche la seconda piazza colta da Corrado Cusi in gara-1. Matteo Zaniboni si è invece confermato tra i protagonisti, cogliendo il terzo posto nella seconda manche. Nel Trofeo AM Lovati può invece celebrare il titolo, con il diretto avversario Faragasso finito in ghiaia nella seconda manche.

ATCC: DOPPIETTA DI ARDUINI-BODEGA.

Le due divisioni della categoria Turismo regalano gare adrenaliniche ed assegnano uno dei due titoli assoluti in palio. Nella Prima Divisione grande prova della coppia Arduini-Bodega su Peugeot 308. Per loro arriva il successo in entrambe le manche, riducendo il gap in classifica nei confronti di Bolzoni-Marchesini, giunti in ambedue le gare sul podio al volante della Cupra Leon. Ottima prova anche per il bolognese Giacomo Ghermandi, capace di conquistare un secondo ed un terzo posto. Ad imporsi nella classe GT è Francesco Palmisano (Seat Leon) davanti a Pierluigi Nebuloni (Porsche Cayman).

La Seconda Divisione saluta invece il successo in campionato di Ivan e Pietro Fabris, entrambi a bordo della Clio Cup del Bolza Corse. La prima manche registra la doppietta del Lema Racing, con Miha Primozic davanti a Zoran Poglajen, mentre la seconda incorona lo stesso Ivan Fabris davanti a Funari e Primozic.

FORMULA CLASS JUNIOR ITALIA: IL CANTO DEL...GALLI.

Il round conclusivo della stagione 2020 regala una sequenza di colpi di scena nelle due manche. Massimo Galli si laurea nuovo campione assoluto nonché vincitore della classifica riservata alle Junior. Tra le Super Junior si impone la giovane Annalaura Galeati, mentre Dino Panozzo conquista il Trofeo Sandro Corsini. In gara-1, il poleman Brambilla viene penalizzato per partenza anticipata. Via libera per Jacopo Prescendi, fermato a poche centinaia di metri dal traguardo in seguito ad un problema tecnico. Vince così Roberto Di Modugno davanti a Brambilla e Galli. A quest’ultimo è poi sufficiente un quarto posto in gara-2 per centrare l’obiettivo del titolo, succedendo nell’albo d’oro della categoria a Gianluca Nigro. La seconda sfida vede il successo di Gianluca Giorgi, abile nell’approfittare del guaio tecnico occorso nel finale a Di Modugno per precedere sotto la bandiera a scacchi Massimiliano Vichi e Cristian Bonatti.